In cucina con fantasia. E ingredienti esotici
È vero, gennaio non è proprio un mese felice per chi ha deciso di iniziare l'anno all'insegna dei buoni propositi a tavola. Dopo le abbuffate delle feste, sono in tanti a ritrovarsi a tu per tu con quello spiacevole promemoria affisso sul frigorifero che recita implacabile “da domani a dieta”; molti altri, più volenterosi, hanno già intrapreso un cammino di rinunce per ritrovare la forma di un tempo. Ma non è detto che la voglia di cucinare, sperimentare nuove ricette, sia un male a tutti i costi. Anzi, con i giusti consigli e la guida di chef esperti, mettersi personalmente ai fornelli può risultare una scelta salutare che non comporta di sacrificare il gusto. O la soddisfazione di preparare da sé un piatto a prova di ristorante d'autore. E il Ricettario Small Luxury – 480 pagine che celebrano le ricette dei volti noti della ristorazione italiana e internazionale – fa proprio al caso di tutti gli aspiranti cuochi amatoriali. La proposta arriva dal gruppo Small Luxury Hotels of the World, che raccoglie in un progetto editoriale di ampio respiro le ricette in arrivo da più di 200 dei suoi alberghi in giro per il mondo (in totale il brand controlla oltre 500 indirizzi in 80 diversi Paesi).
Cucina d'hotel... Sulla tavola casalinga
D'altronde, già in passato il gruppo ha dimostrato di saper investire sul settore gastronomico, puntando a garantire ai suoi ospiti tavole di livello che raccontano la cultura del luogo, valorizzando i prodotti del territorio, ricercando materie prime da filiera corta e sperimentando tecniche di cottura tradizionali. Ma non mancano le proposte gourmet: non a caso, sono quasi un centinaio gli hotel SLH premiati da riconoscimenti importanti, come le stelle Michelin. Il ricettario propone 221 pietanze, cercando di racchiudere un universo gastronomico eterogeneo, che annovera tra le suggestioni più esotiche Bali e il Giappone, Cuba e la Nuova Zelanda, ma anche interpretazioni d'autore di chef europei impiegati negli indirizzi del gruppo. Ogni scheda privilegia la semplicità dell'esecuzione, illustrando i passaggi in modo chiaro e suggerendo ingredienti alternativi quando la materia prima, spesso originaria di terre lontane, potrebbe risultare di difficile reperimento. Come ottenerlo? Se anche voi volete cimentarvi con un drink tonificante al tamarindo e curcuma (che torna buono anche per la dieta!) tipico di Bali, con la preparazione di un'aragosta della Cornovaglia o con un croccante di quinoa con liquore all'anice, il ricettario è disponibile presso gli hotel SLH che hanno partecipato all'iniziativa o acquistabile direttamente dal sito al prezzo di 40 sterline.