Importante boccata d'ossigeno per le aziende agricole italiane che hanno sofferto quest'anno le conseguenze della crisi climatica e, in particolare, della siccità. Il ministero dell’Economia e finanze ha accolto la richiesta del ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, di attivare un cofinanziamento nazionale di 74,8 milioni di euro, da aggiungere ai 37,4 milioni di euro già messi a disposizione dall’Unione europea lo scorso 10 ottobre per sostenere le imprese agricole colpite dalla siccità che ha interessato il Sud Italia e le isole maggiori nel corso del 2024, in particolar modo la Sicilia, nel settore vitivinicolo.
Risorse concrete per il calo di produzione
Complessivamente, ammonta a oltre 112 milioni di euro la disponibilità complessiva di fondi per affrontare i problemi causati dall’emergenza climatica. Secondo il Masaf, il risultato ottenuto è significativo per le imprese e gli agricoltori dal momento che sono in arrivo «risorse concrete per far fronte ai cali di produzione, registrati in particolare nel settore cerealicolo». I prossimi passaggi riguarderanno l'erogazione dei fondi.
Entro aprile 2025 gli aiuti alle aziende
Il Masaf, in collaborazione con la Conferenza Stato-Regioni, definirà a breve le modalità operative per distribuire gli aiuti alle aree e ai settori più colpiti. Entro il 31 dicembre 2024, come previsto dal Regolamento, i dettagli degli interventi saranno comunicati alla Commissione europea. La distribuzione degli aiuti ai beneficiari, fa sapere il ministero dell'Agricoltura, sarà completata entro il 30 aprile 2025.