La presentazione
Il video è davvero suggestivo: parte con le materie prime, seguono i gesti, poi entrano le persone, tutte diverse: ingegneri, avvocati, medici, metallari, hipster, sportivi, vecchi appassionati, incalliti degustatori o semplici curiosi. La promozione della Settimana della Birra Artigianale, che parte oggi, 6 marzo 2017 e terminerà domenica 12 marzo, è stata accompagnata da questo filmato che con poche calde pennellate riassume un modo sfaccettato, complesso, multiforme, in continua evoluzione. Il creatore dell'evento, o meglio del grande contenitore di eventi, è Andrea Turco, che dalle pagine del blogzine Cronache di Birre ogni giorno racconta la scena brassicola italiana e internazionale con competenza e toni pacati rari in questo settore di solito abituato a parlare (e a scontrarsi bonariamente) ad alta voce. Lo abbiamo incontrato ieri al Luppolo Station di Roma, dove si è svolta l'anteprima della manifestazione che coinvolgerà birrifici, pub, beer shop, ristoranti, associazioni di tutto lo Stivale, per un'intera settimana di eventi e promozioni: degustazioni guidate, visite in birrifici, cotte pubbliche, serate di abbinamento cibo-birra e molto altro.
Il Ballo delle Debuttanti
Si tratta della festa che dà inizio alla Settimana della Birra Artigianale, e che anche quest'anno si è tenuta nel locale di Viale Trastevere. Il gioco che si cela dietro il nome riguarda "l'ingresso in società" di 13 nuove creazioni da altrettanti birrifici italiani, che ieri hanno presentato in anteprima le loro ultime ricette, alcune che vanno toccare stili in voga in questo momento come la birre alla frutta – due fruit IPA alle spine, la Magic Key del pugliese Birranova con mandarino, e la nuova T.S.O dell'abruzzese Casa di Cura, con cedro biologico – o le Italian Grape Ale – la Narciso di Birrificio dell'Aspide, con mosto di uve moscato; altre che invece pescano da stili più tradizionali, magari con qualche leggera rivisitazione – come la classica blonde ale di Birrone, la Astrid, o la Sex Appils di Argo, pilsner con un leggero dry hopping di Tettnang, o ancora la cream ale all'elicrisio di Birrificio di Cagliari, la Cream Heli; fino a giungere alla sperimentazione pura: la KO2 di Birra dell'Eremo, realizzata con un lievito non ortodosso nella produzione brassicola. Poi c'erano anche Toccalmatto con la Rosebud, sour ale aromatizzata con rosa canina e timo, Manerba con l'Interstellar Overdrive, una double IPA definita e pulitissima, Foglie d'Erba con la Coton, anche qui una double IPA potente ed estrema, aromatizzata con resina di pino. Da Arcevia, in provincia di Ancona, il Birrificio dei Castelli ha presentato una profumatissima Damnatio Memoriae, APA con luppoli americani e neozelandesi, mentre dalla provincia di Teramo, Bibir e Opperbacco hanno esibito due birre a tutta beva: rispettivamente la Birrantonio Dry Hopped Edition, golden ale con dry hopping di Hallertau Mittelfruh, e la Hopnotic, hoppy lager con luppolo Galaxy.
Il programma
Ma quello al Luppolo Station è solo un assaggio di ciò che sarà la Settimana della Birra Artigianale. 732 aderenti, 509 eventi e un numero incredibile di promozioni, questi i numeri della manifestazione. E tutto per creare consapevolezza nei confronti di un prodotto che riscuote sì molto successo, ma che ancora non ha diffusione capillare ed è spesso vittima di pregiudizi e scarsa conoscenza. Sono molte le opportunità offerte da questo evento per avvicinarsi a questo mondo o per approfondirne la conoscenza. Alcuni esempi? Oggi, 6 marzo 2017, Retrobottega a Roma, propone la cena-degustazione Where Beer Happens, dedicata ad abbinamento tra piatti di alta cucina e le birre di Ritual Lab; a Livorno invece Hoperation Good Beer organizza presso il pub del Piccolo Birrificio Clandestino la Red Fruits Night, una serata dedicata alle birre ai frutti rossi. In occasione della festa della donna, il prossimo 8 marzo, presso il beershop Zimurgo, in provincia di Varese, Luigi "Schigi" D'Amelio, birraio di Extraomnes, sottoporrà le sue creazioni al giudizio femminile nel Donne VS Birraio. Spostandosi verso sud, a Bari, il Birrificio Bari, in collaborazione con il Planetario Sky Skan presenta A Riveder Le Stelle, spettacolo di astronomia birraria tutto da scoprire. La chiusura, il 12 marzo, è affidata alle cotte pubbliche: a Jesi, presso il Jack Rabbit, brewpub indipendente, e a Vaie (TO) presso il birrificio Soralamà, mentre a Olbia l'associazione Fermento Sardo organizzerà un incontro tra hombrewer, e in Sicilia l'associazione Hora Benedicta proporrà una degustazione particolare, un viaggio tra religione miti e leggende legate alla birra. E molto altro ancora.
a cura di William Pregentelli