Dei 25 nuovi Cavalieri del lavoro nominati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cinque appartengono al mondo enogastronomico. E di questi, due sono nomi di peso della viticoltura. Dalla Puglia c’è Piernicola Leone de Castris della cantina leccese che per prima imbottigliò un vino rosato in Italia; “Siamo particolarmente contenti che questo prestigioso riconoscimento sia giunto in un anno molto significativo per l’azienda, ovvero l’80simo per la vendemmia del Five Roses, primo rosato imbottigliato in Italia” è il commento dell’azienda pugliese che ricorda che lo stesso titolo venne dato nel 1979 al padre di Piernicola, Salvatore Leone.
Ddall’Abruzzo c’è Francesco Paolo Valentini della storica azienda di Loreto Aprutino. Incredulo ma felice il produttore abruzzese “E pensare che ho sempre dei dubbi sulle mie capacità” è stato il commento dell’imprenditore, che ha dichiarato di aver festeggiato stappando una delle sue bottiglie dell’annata 2019, l’ultima in cui ha imbottigliato il suo Cerasuolo, perché, come ha ricordato lo stesso Valentini: “se non sono convinto delle annate, si sa, neanche imbottiglio”.
I Cavalieri del Lavoro nel settore del caffè
Nella lista dei nuovi Cavalieri del Lavoro ci sono anche due riconoscimenti al settore del caffè: il napoletano Massimo Renda, fondatore e presidente di Caffè Borbone, marchio nato nel 2001 e diventato, nel corso di 20 anni, trai maggiori marchi del comparto per quote di mercato, soprattutto nella categoria del caffè monoporzionato in Italia. “Una realtà florida, che si è evoluta in breve tempo grazie ai giusti investimenti in innovazione di prodotto e di processo e alle giuste scelte di distribuzione commerciale, nonché un’azienda nata e cresciuta all’interno di un territorio che è da sempre culla dell’industria alimentare italiana” ha dichiarato Renda. Insieme a lui Roberto Danesi, dal 2000 presidente dell'azienda romana Danesi Caffè, che oggi conta 35 dipendenti, attiva nell'importazione, torrefazione ed esportazione del caffè azienda dio cui nel 1970, quale direttore commerciale, avviava l'internazionalizzazione.
Armando De Nigris: il Cavaliere del Lavoro per l'aceto
Il quinto Cavaliere del Lavoro 2023 viene, invece, dal mondo dell’aceto. È Armando De Nigris, presidente dell’azienda di famiglia De Nigris, leader nella produzione di aceto, condimenti e aceto balsamico di Modena Igp. Marchio storico di interesse nazionale, la De Nigris è una azienda ultracentenaria, presente in decine di Paesi nel mondo, e 4 stabilimenti sul territorio nazionale, ed è l'unica della categoria ad essere insignita da quando è stato istituito il premio, “motivo di orgoglio e responsabilità” dice De Nigris, che aggiunge “Sentiamo forte il dovere di rappresentare sempre al meglio il territorio italiano, testimoni e custodi come siamo di tradizioni agroalimentari del Paese”.
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