Fa già molto discutere un video pubblicato da @tablesharks su TikTok dove si vede un cameriere che aggiunge un sovrapprezzo al conto finale di due clienti, come vendetta per essere stato trattato male. Nella didascalia della breve clip la motivazione del gesto «Se ti sfoghi su di noi, noi ci sfoghiamo sulle tue tasche», chiarendo che questo tipo di atteggiamento interessa l'intera categoria dei camerieri.
Il cameriere e la tassa per la maleducazione
Effettivamente mantenere un atteggiamento professionale, senza rispondere a maltrattamenti e provocazioni per i lavoratori che hanno a che fare con il pubblico può risultare particolarmente difficile. E, va detto, che i camerieri in particolare, di clienti maleducati e che non hanno rispetto per il lavoro altrui, ne incontrano in numero cospicuo. Non è raro, infatti, per chi ha amici nel settore, di sentirsi raccontare di qualche piccola rivincita o dispetto per rifarsi.
Piccole vendette sui clienti irrispettosi
E, infatti, nei commenti al video diventato virale, molti altri camerieri hanno condiviso le loro esperienze con clienti maleducati e le "punizioni" date loro: alcuni raccontano di aver deliberatamente sbagliato l’ordine o di aver servito i clienti con molta più lentezza. Altri di aver cambiato la categoria delle bevande nello scontrino, da “acqua” a qualcosa di più costoso. Altri ancora, confessano di aver aggiunto costi extra per le salse solo ai clienti particolarmente sgarbati. Altri, infine, di aver aggiunto anch’essi un “sovrapprezzo” per la scortesia, proprio come @tablesharks, la cui vendetta è costata ai due clienti ben 52.99 dollari in più.
Chi è a favore, chi contro
Il video ha scatenato un’accesa discussione tra gli utenti. Da un lato, i commentatori critici che definiscono il gesto vendicativo e poco professionale. Dall’altro, invece, quelli a favore che sostengono la scelta fatta dal cameriere, ritenendo che i clienti maleducati meritino di essere "puniti". Diverse persone, poi, sono concordi nell'evidenziare che bisognerebbe essere sempre gentili nei confronti dei camerieri, dato che «non sono servi».
Alcune vendette divertenti
In un forum di Reddit di parecchio tempo fa, ma non sembra che le cose siano particolarmente cambiate al di là dell’Oceano, venivano confessate alcune delle migliori vendette compiute al ristorante: «Ogni volta che entrava una famiglia con neonati che avevano bisogno di seggioloni, o con bambini rumorosi, li mettevo al tavolo a fianco al loro. I loro sguardi d'odio erano impagabili e ho ottenuto la mia vendetta passivo-aggressiva» scrive un utente.
«Un tempo lavoravo a un ristorante indiano. Se qualcuno si comportava in modo sgradevole, lo chef gli preparava il curry super piccante». «Spremo limoni sulla loro insalata. Le loro espressioni ripagano di tutto». E così, via. Insomma, ognuno ha il suo modo.
Cosa non è gentile nei confronti del cameriere
Esiste anche un galateo per chi va al ristorante da rispettare nei confronti del cameriere: alcuni gesti, infatti, sono lo stesso un segno di maleducazione. Per esempio sedersi da soli se il cameriere è occupato, impilare i piatti o allontanarli per segnalare che si è finito di mangiare, ordinare a un altro cameriere o in una lingua che non lui non conosce. Non meno importante è la regola di come chiamarlo se si ha bisogno di lui: basta un’alzata di mano o uno sguardo, non di certo va bene uno schiocco di dita, un fischio o chiamandolo ad alta voce.