Bloccata la vendita di wine-kit nel Regno Unito, costituiti da preparati solubili in acqua che nella presentazione e pubblicità veniva assimilato al vino, e in particolare ad alcuni vini a Dop e Igt, tra cui Chianti, Barolo, Valpolicella e Montepulciano d’Abruzzo, e altri prodotti con specifico disciplinare in definite aree geografiche, quali l’Avola Igp. “È un risultato straordinario” commenta il ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo “e ringrazio i carabinieri del Nac per il grande lavoro svolto in questi mesi nell’attuazione di questa operazione. Con la cessazione delle vendite di prodotti non conformi, è stata di fatto riconosciuta la frode nei confronti dei consumatori inglesi”.
La frode del wine kit (di cui già molte volte abbiamo parlato negli scorsi mesi) è stata spesso oggetto di attenzione anche in passato da parte delle associazioni di categoria e dei media. Si tratta della prima operazione di cooperazione internazionale per la tutela dei prodotti di qualità.
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