I più ortodossi faranno notare che siamo già entrati nel periodo di Carnevale, con tutto ciò che (di goloso) comporta la festività che invita a godere dei piaceri della tavola prima della Quaresima. Ma al quartier generale di Too Good to Go Italia c’è ancora chi pensa al Natale.
Too Good To Go e la lotta allo spreco
Nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare, la piattaforma è oggi presente in 15 Paesi, e conta oltre 20 milioni di utenti. Il suo obiettivo, ricordiamolo, è quello di permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online - a prezzi ribassati - il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato”, che riempie le Magic Box da asporto (acquistabili in app) proposte agli utenti. E se è vero che il 2020 ha fatto registrare un calo dello spreco alimentare domestico, quel che è certo è che non possiamo permetterci di sottovalutare il problema: lo spreco di cibo in famiglia, infatti, costa in media poco meno di 5 euro a settimana. Il Natale che è appena trascorso, complici le restrizioni di movimento e l’obbligo di evitare assembramenti, ha portato a una restrizione dei consumi alimentari.
Dove finiscono panettoni e pandori avanzati?
Questo non significa che panettoni, pandori e dolci natalizi non abbiano trionfato sulla tavola degli italiani: grandi protagonisti nei giorni di festa, panettoni e pandori avanzati finiscono inevitabilmente nell’elenco dei prodotti che più ci preme riutilizzare in modo creativo, per scongiurarne lo spreco. Too Good to Go arriva in soccorso con l’iniziativa Save the Panettone. Un invito a “far durare il Natale più a lungo”, rivolto a esercenti e consumatori: ai primi, il progetto offre l’opportunità di vendere i propri dolci delle feste avanzati; ai secondi, suggerisce ricette d’autore per utilizzare panettoni e pandori in modo alternativo. Sull’app, dunque, per tutto il mese di gennaio (e fino al 3 febbraio, giorno di San Biagio, quando la credenza popolare vuole che si consumi l’ultima fetta di panettone, per scongiurare i malanni invernali), sono disponibili le Magic Box #SaveThePanettone, proposte da pasticcerie, gastronomie e supermercati per riabilitare gli ultimi prodotti natalizi avanzati da salvare.
Le ricette antispreco di Iginio Massari e Vincenzo Santoro
Per invogliare gli utenti all’acquisto – supportando così anche le attività che, soprattutto quest’anno, non possono permettersi di restare con cibo invenduto in negozio – To Good To Go ha coinvolto due ambasciatori della pasticceria italiana, pronti a suggerire consigli antispreco per valorizzare i dolci del Natale. Iginio Massari (Pasticceria Veneto, Brescia) e Vincenzo Santoro (Pasticceria Martesana, Milano) hanno quindi prestato la propria esperienza al progetto, fornendo due interpretazioni molto diverse tra loro: dolce la proposta del maestro Massari, che presenta uno zuppone russo “a base di panettone, crema pasticcera al cioccolato e vaniglia, e un po’ di whisky… La delicatezza di questo dolce esalterà ogni boccone e non ne farà avanzare nemmeno una briciola!”; salata la versione di Vincenzo Santoro, con un club sandwich composto da fette di panettone tostate, ripiene di prosciutto e formaggio. Per le ricette complete – e altre idee fornite dai due pasticceri – guardate le pillole video raccolte da Too Good to Go.
Zuppone russo di Iginio Massari
Club sandwich di Vincenzo Santoro