Saperi e Sapori 2.0: 15 chef a Lamporecchio per celebrare la selvaggina

14 Ott 2016, 08:36 | a cura di

Il progenitore di tutti i meeting culinari italiani torna a splendere in una versione 2.0: è “Saperi e Sapori”, festival ideato dallo chef Igles Corelli nel lontano 1989, che fino al 2003 è stato occasione di incontro e scambio fra chef d’alta cucina e giovani promesse. Quest’anno la riedizione, con una formula nuova, all’Atman a Villa Rospigliosi di Lamporecchio, Pistoia, dal 17 al 19 ottobre 2016.


Saperi e Sapori 2.0

Un evento gastronomico che ha come obiettivo il dialogo fra cuochi, un’occasione d’incontro per aprirsi a nuove suggestioni e collaborazioni, uno strumento per andare oltre i confini della propria creatività. È sempre stato questo il cuore di Saperi e Sapori, il proto festival di Igles Corelli, padre di tutti i festival italiani, a partire dal Salone del gusto.

E il 2016 è l’anno della rinascita, in cui Saperi e Sapori viene proposto in una nuova versione di tre giorni allAtman, dove Igles Corelli è approdato ormai da qualche tempo e che si è recentemente spostato da Pescia a Lamporecchio, sempre in provincia di Pistoia, all'interno di una delle più belle dimore storiche del ’600, Villa Rospigliosi. Il tema dell’edizione 2.0 è “Ti salva il selvatico – In cucina, nei campi, nei boschi, nei fiumi e nei mari”. Quindici chef stellati cucineranno ogni sera pietanze a base di selvaggina per un menu di cinque portate accompagnato da cinque diversi vini.

Villa Rospigliosi

I protagonisti

Non sono mai mancati i nomi a Saperi e Sapori, che negli anni ha visto alternarsi ai fornelli chef illustri provenienti dal nostro territorio ma anche da Spagna, Francia, Germania, Stati Uniti e Svizzera. Lunedì 17 ottobre saranno protagonisti Mauro Uliassi, con Fondente di patata dolce con tartufo nero e colombaccio abbinato a un Barbaresco Gallina 2012 di Lequio, Peter Brunel con Il cinghiale in cinta abbinato a un Chianti Rufina 2009 di Cerreto Libri, Roy Caceres con l’Antipasta abbinata a un Côtes Catalanes Horizon Rosé 2014, Domaine de l’Horizon, Philippe Léveillé con Confit di coscia d’anatra al miele, aceto balsamico tradizionale e pepe del Madagascar abbinato a un Saint Emilion Grand Cru La Dame De Onze Houres 2012, Domain de Valmengeaux e Aurora Mazzucchelli con La lepre e l’uva, abbinato a un Recioto della Valpolicella ammandorlato 2011 di Corteforte.

Martedì 18 è la volta di Stefano Baiocco con Tiramisù di porcini, abbinato a un Fiano di Avellino Pietramara et. Nera 2013 de I Favati, Fabrizia Meroi con Raviolo di patate tipico al camoscio abbinato a un Venezia Giulia Malvazija 2012 Skerk,Francesco Sposito con Ricordo di zuppa forte abbinato a un Sevennières-Chenin Chamboreau 2010 Domaine FL, Alessandro Gravagna con Il cervo, la trota dell’Isonzo e il pistacchio abbinato a un Boca 2007 di Le Piane e Loretta Fanella con Viola come una viola e un mirtillo abbinato a un Aleatico di Gradoli 2014 Montemaggiore Occhipinti.

A chiudere la tre giorni, Mercoledì 19, Fulvio Pierangelini con Gambero rosso abbinato a un Cotes Catalanes Horizon Blanc 2014 di Domaine de l’horizon, il padrone di casa Igles Corelli con Risotto di caccia, gelato al parmigiano abbinato a un Venezia Giulia Ograde 2012 Skerk, Salvatore Tassa con Dalle Alpi alle Piramidi - il cervo prende l’orient express, abbinato a un Dolceacqua 2015 di Rondelli, Gianfranco Vissani con Confusion abbinato a un Caiarossa 2009 dell’omonima cantina e Mauro Gualandi con Le visciole in carrozza di mandorle abbinato a uno Champagne Blanc de Noir Brut Louis Nicaise.

Saperi e Sapori | Lamporecchio (Pt) | Atman a Villa Rospigliosi | via Borghetto, 1 | dal 17 al 19 ottobre | www.saperiesapori.events

 

a cura di Francesca Fiore

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