È un’edizione particolare quella che si aprirà il 23 ottobre prossimo per il Salone del Gusto e Terra Madre, organizzato da Slow Food in collaborazione con Regione Piemonte e Città di Torino e il Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali. Lo si avverte nelle parole del patron della manifestazione, Carlo Petrini, che approfitta della giornata di presentazione per intessere un dialogo con l’Expo 2015, pur mantenendo un’oggettiva distanza motivata dai recenti scandali che hanno coinvolto il cantiere dell’Esposizione Universale e dalle preoccupazioni in merito alla riuscita dell’evento planetario: “Parteciperemo all’Expo in maniera critica, perché chi gli vuole bene non può stare zitto, ed è per questo che noi alziamo la voce andando controcorrente”.
Guardare al cibo e all’universo delle tradizioni, delle persone, delle attività che gli ruotano intorno come a una risorsa economica e culturale importante per la sopravvivenza del genere umano è una filosofia che Petrini, presidente di Slow Food, sostiene delle origini del movimento, e che in un futuro molto vicino confluirà nel tema dichiarato dell’Expo: Nutrire il Pianeta. La prossima edizione del Salone del Gusto e Terra Madre che si terrà, come consuetudine, al Lingotto e all'Oval di Torino dal 23 al 27 ottobre 2014, assume così una dimensione politica, un ruolo di denuncia in difesa della tutela dell’ambiente, della biodiversità e della dignità del lavoro dell’uomo, chiedendo che sia garantito il diritto al cibo per tutti. Obiettivi che è necessario trasmettere alle nuove generazioni: un padiglione interamente dedicato alla didattica e all’educazione al gusto sarà la novità di questa edizione.
Grande attesa per le conferenze, quest’anno integrate da lectio magistralis di esperti e studiosi. E poi i Laboratori della Terra, la Casa della Biodiversità e gli Appuntamenti a Tavola con l’alta cucina nei ristoranti di Torino e dintorni.
Salone del Gusto e Terra Madre | Lingotto e Oval, Torino | per il programma completo www.slowfood.it