Viale Luigi Einaudi 37 a Bari, negli spazi che furono del Bar degli Amici, locale storico. Aprirà qui, nell'estate 2025, la sua gelateria Juraj Detvaj. Entrato in gelateria per la prima volta nel 2005, per sedici anni ha lavorato tutti i giorni al fianco del suo mentore, il maestro Claudio Torcè, per carpire i "segreti" di un gelato vero, buono e sano. Dal 2021 è lui il "regista" di Torcè, la gelateria, un’istituzione nel panorama del sottozero romano, e non solo, che propone una infinità di gusti con un unico fil rouge: la perfezione. «Fare il gelato è semplice, fare un gelato di qualità richiede impegno e dedizione», diceva anni fa durante un'intervista, ed effettivamente la dedizione che lui mette nel gelato è encomiabile ed esaustiva perché passa dalla ricerca costante delle migliori materie prime, alla capacità di trattare con rispetto ogni singolo ingrediente - «Scegliere i pistacchi, tostarli, macinarli a pietra per poi trasformarli in gelato ancora mi riesce a dare enormi soddisfazioni.» -, alla bravura imprenditoriale che lo ha portato ad aprire a fine 2023 nella sede in viale dell'Arte in un locale su due piani e ora a inaugurare una gelateria a Bari.
Il gelato agli spaghetti all'assassina
Perché Bari? «Perché non c'è un gelato come il nostro», spiega. «E poi si è presentata l'occasione di aprire negli ampi spazi di un locale storico, il Bar degli Amici, che consentono di avere un laboratorio, che sarà a vista, spazioso, nel quale vorremmo dedicarci sia alla gelateria che alla pasticceria fredda». A viale Luigi Einaudi Juraj seguirà personalmente la produzione – non è una consulenza, per intenderci – alternandosi tra Roma e Bari, insieme ad alcuni ragazzi del suo ormai rodato staff: «Per ora abbiamo selezionato 8 ragazzi/e che si occuperanno della produzione e della vendita sul posto». Ma Sacro Gusto, così si chiamerà la gelateria in dirittura d'arrivo (apertura prevista: estate 2025), non sarà una replica di Torcè. O meglio, i gusti che hanno reso famosa la gelateria romana ci saranno, dal pistacchio (sua ossessione) ai cioccolati (sua idea fissa, tanto d'estate che in inverno con reparto dedicato), però nel capoluogo pugliese avrà spazio una linea di gusti ad hoc: pasticciotto, sasanello, ma pure cime di rapa e taralli, burrata e alici o spaghetti all'assassina. «È una grande scommessa, me ne rendo conto». Scommessa che gli auguriamo di vincere.