S. Pellegrino Young Chef
Un contest ideato da S. Pellegrino per mettere alla prova i giovani talenti delle cucine di tutto il mondo. San Pellegrino Young Chef si propone di valorizzare gli chef under 30 e porre l'accento su quello che è ormai un dato appurato dalla critica gastronomica italiana e internazionale: l'aumento esponenziale nell'alta cucina di giovani talenti, che hanno dalla loro parte – oltre a una tecnica invidiabile – la leggerezza di chi inizia a muovere i primi passi, la spensieratezza dell'età, la concentrazione di chi ha voglia di stupire. A questo si aggiunge una passione smodata per la professione.
I protagonisti
Una sfida con se stessi e con la giuria, quella per conquistare il titolo di chef emergente dell'anno, che conta partecipanti da diverse parti del mondo. Per l'Italia, sono 10 i semi-finalisti che il prossimo 20 giugno si contenderanno a Milano la possibilità di rappresentare il Bel Paese ai mondiali. A selezionarli ci ha pensato l'Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana. “Il processo è stato tutto fuorché facile”, ha dichiarato Andrea Sinigaglia, direttore generale della scuola, “i nostri chef ed esperti hanno lavorato duro per selezionare solo 10 semi-finalisti a partire da tantissime candidature interessanti”. Dunque, il panorama della ristorazione italiana vanta un'ampia fetta di giovani professionisti che “stanno solo aspettando la grande occasione”, e 10 di loro si sfideranno a Milano: Cosimo Bucinelli (Calice al Cornoviglio, La Spezia), Gabrio Dei (SLURP tuttociòchègiusto, Torino), Edoardo Fumagalli (La Locanda del Notaio, Pellio Intelvi), Alessandro Intini (Nidaba, Montebelluna), Michele Lazzarini (St. Hubertus, San Cassiano in Badia), Edoardo Massari (Arca, Alba Adriatica), Gianluca Monni (Zum Löwen, Appiano), Silvia Moro(Aldo Moro, Montagnana), Davide Papotti(Drogheria Parini, Milano), Alessandro Salvatore Rapisarda(Opera Gallery Hotel, Recanati).
Durante la finale italiana, gli chef prepareranno un piatto d'autore per la giuria, composta da 6 grandi chef: Andrea Berton, Cristina Bowerman, Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Davide Oldani e Mauro Uliassi. Supervisore della gara, lo chef Davide Oldani, pronto a ricoprire il ruolo di “mentore” del finalista italiano, al quale fornirà il supporto necessario e i consigli per migliorare il proprio piatto in vista della finale internazionale.
A cura di Michela Becchi