«Gli azzurri del rugby hanno corso, spinto, placcato, sofferto e gioito. Ci hanno fatto sognare, emozionare, commuovere. Hanno vissuto delusioni, sconfitte e vittorie. Ci hanno regalato giornate che non dimenticheremo mai». E nel frattempo scorrono immagini effettivamente emozionanti della nazionale italiana di rugby in campo. Poi il cambio di tone of voice: «Per segnare la meta decisiva hanno sempre scelto l'energia giusta. Noce, nocciola, pistacchio, mandorla, carruba e castagna: la frutta in guscio italiana ricca in sali minerali, vitamine e anti-ossidanti». Fine delle immagini emozionanti, stacco, un'immagine colorata con la frutta in guscio (contenente dei borghi italiani?) e la scritta «Frutta in guscio. Dentro c'è l'Italia».
La campagna per promuovere la frutta in guscio italiana
È la nuova campagna di promozione per i prodotti della filiera della frutta in guscio, promossa da Masaf e Ismea, in collaborazione con la Federazione italiana Rugby (Fir) e il ministero per lo Sport. Un'altra campagna che associa lo sport con la salute e l’alimentazione – speriamo non scateni le stesse polemiche che ha scatenato lo spot con gli azzurri della pallavolo che sponsorizzano la pasta – con l'obiettivo di valorizzare le produzioni italiane, contrastando la concorrenza estera: secondo i dati fornitici dalla Direzione Antifrode dell'Agenzia delle dogane tra le principali categorie merceologiche oggetto di sequestro nel 2023 ci sono stati proprio pistacchi e mandorle provenienti da Tunisia e Turchia (approfondiremo la questione).
Stanziati 14 milioni di euro
Durante la conferenza stampa il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha dichiarato che «per promuovere la conoscenza della frutta a guscio italiana, delle sue qualità nutrizionali e delle sue potenzialità di mercato», sono stati stanziati 14 milioni di euro, aggiungendo che «non è la prima volta che collaboriamo con gli Azzurri. Lo abbiamo fatto in occasione dei mondiali di Rugby in Francia, quando a Lione abbiamo lanciato un evento per sostenere la candidatura della Cucina italiana a Patrimonio Unesco e insieme, ancora, lanciamo un progetto promozionale a supporto del settore per ribadire che sport e alimentazione possono viaggiare insieme». Lo spot verrà proiettato anche sui maxi-schermi all'interno dello stadio e al villaggio Olimpico saranno anche distribuite duemila confezioni di frutta secca, con il coinvolgimento degli studenti Alberghieri. Chissà se i prossimi a ricevere qualche attenzione da parte del governo saranno proprio gli studenti degli alberghieri?