Roberto Petza e l’Accademia di Casa Pudda
Lui è un campione della cucina regionale che sa elevarsi al rango di alta ristorazione senza perdere la sua autenticità, senza smarrire la strada dell’essenzialità e inseguire inutili sofisticazioni. Dall’entroterra sardo, nel cuore del campidanese, Roberto PetzaÂÂ ha saputo rivelare l’identità di una Sardegna fatta di prodotti semplici e materie prime di qualità, che arrivano in tavola per conquistare gli ospiti di S’apposentu a Casa Puddu, peraltro centro di una vera e propria Accademia dei sapori che opera sul territorio preservandone l’unicità e la biodiversità alimentare.
Petza al MAN. La costante del Gusto
Da Siddi lo chef arriva a Nuoro per intraprendere un progetto di collaborazione con il MAN, il museo di arte contemporanea della cittadina sarda, e indagare in profondità La costante del gusto, cioè raccontare al pubblico le trasformazioni dell’alta cucina regionale nel solco della sperimentazione estetica e della ricerca di nuovi sapori.
Dal 10 giugno un calendario di laboratori, degustazioni, show cooking e performance si affiancherà al percorso della rassegna La costante resistenziale, esposizione temporanea legata al persistere di caratteristiche comuni nell’evoluzione dei linguaggi artistici sperimentali. Ecco che la cucina si riaffaccia nel campo dell’espressione artistica, per la sua capacità di sperimentare nuovi linguaggi attraverso un approccio in evoluzione; sempre che dietro al discorso si celi l’intelligenza di uno chef di esperienza che sa comprendere il territorio e rielaborarlo in veste nuova. Come Roberto Petza. La performance live dello chef (su prenotazione) è attesa per il 25 giugno, quando nelle sale del MAN saranno protagonisti i prodotti tipici delle aziende associate alla Strada del Vino Cannonau insieme alla cucina creativa di Petza; ma già nella prima metà del mese saranno diversi gli appuntamenti con laboratori organizzati in aree tematiche – anche questi su prenotazione, a numero chiuso, ma gratuiti – che avranno il compito di far scoprire ai visitatori del museo le materie prime più tipiche del territorio attraverso un approccio pratico: i partecipanti saranno guidati e invitati a preparare un piatto unico (sempre diverso) ideato per l’occasione da Petza insieme al su team. Il 10 giugno toccherà agli studenti della classi superiori, il 17 ai ragazzi più giovani e agli adulti, con due corsi attivati.