Tutti gli aiuti per la ristorazione. Come orientarsi?
Per non abbandonare a se stesso un settore fortemente colpito da chiusure e restrizioni com’è quello della ristorazione, il governo ha varato già tre decreti (Ristori, Ristori Bis e Ter), cui farà seguito nelle prossime ore un quarto capitolo sulla proroga delle scadenze fiscali di fine anno ad aprile 2021 (ma solo per chi ha subito calo di fatturato in percentuali ora al vaglio delle istituzioni), anche in vista del protrarsi delle limitazioni all’orario di apertura che, quasi certamente, saranno confermate oltre il termine del 3 dicembre. Inoltre, fino al 15 dicembre, è possibile fare domanda per accedere al credito previsto dal Fondo Ristorazione stanziato col decreto agosto, il cui funzionamento è illustrato sul portale online approntato dal Mipaaf. È quindi essenziale riuscire a orientarsi tra i provvedimenti disposti dal governo, per comprendere modalità di richiesta e fruizione degli aiuti, e così poterne godere al meglio. La suddivisione dell’Italia in fasce d’emergenza progressive – cui corrisponde l’ormai tristemente nota scala di colori, dal giallo al rosso – non ha fatto altro che aumentare il disorientamento di chi ha necessità e requisiti per richiedere un sostegno economico.
Ristoritool. Uno strumento per i ristoratori
Per rispondere ai dubbi dei ristoratori, Restworld ha sviluppato un’app intuitiva, personalizzata e gratuita che si propone di fornire un supporto tecnico con l’aiuto di commercialisti e consulenti del lavoro. Restworld è un’agenzia torinese che opera nel campo della gestione e della valorizzazione delle risorse umane nel settore Ho.re.ca.; di recente aveva già fatto sentire la sua voce a proposito della piaga del lavoro in nero nella ristorazione, pubblicando un’indagine dall’esito poco incoraggiante. Ora, sempre al servizio degli addetti ai lavori, la realtà torinese promuove l’app Ristoritool, servizio gratuito che a pochi giorni dal lancio ha già raggiunto 500 esercenti, ma è aperto all’utilizzo di chiunque si trovi a doversi orientare tra richieste e cavilli burocratici per accedere ai ristori.
Ristoritool. Come funziona
L’utilizzo dello strumento è quanto più intuitivo possibile, e tagliato sulle esigenze del singolo: al servizio si accede da desktop e smartphone, è sufficiente che il ristoratore interessato risponda a un breve questionario (il tempo stimato per la compilazione non raggiunge i due minuti) per ricevere in risposta un’email personalizzata di Ristoritool, che indicherà tutti gli aiuti per cui è possibile fare richiesta in base alle caratteristiche della propria attività. Il sistema assicura una risposta entro le 24 ore dall’invio del questionario, mentre il tool sarà aggiornato settimanalmente per incamerare le nuove misure messe a disposizione dalle istituzioni nazionali e dagli enti locali (e i locali che hanno già utilizzato lo strumento, ritenuti idonei per beneficiare delle nuove misure, saranno automaticamente informati dal bot via email). “Il servizio nasce come strumento di informazione, per fornire un quadro specifico delle misure rivolte ad ogni attività” spiegano gli ideatori “senza in alcun modo sostituirsi alla consulenza e all’appoggio delle figure professionali di riferimento”. Ma di certo è un aiuto in più, rapido e gratuito, che arriva in soccorso della categoria in un momento di grande confusione.