Non c’è ristorante, bistrot, bar o fast food, ormai, che non abbia almeno un’opzione vegana. E il motivo è presto detto: secondo i recenti dati Eurispes, il numero di persone che scelgono di seguire un’alimentazione vegana in Italia è in aumento e, nel complesso, vegetariani e vegano corrispondono al 7,3% della popolazione, uno 0,2% in più rispetto al 2018.
Ristoranti vegani a Roma: perché servono
Occorre poi tenere a mente tutto quel comparto di consumatori non vegani che prediligono comunque prodotti vegetali: persone che soffrono di intolleranza al lattosio, allergia alle proteine del latte o alle uova, per esempio. E il nuovo e ancora poco chiacchierato filone dei flexitariani, che seguono una dieta prettamente vegetariana concedendosi qualche strappo alla regola di tanto in tanto (fra i locali a tema, a Roma c’è Fiore – Cucina Flexitariana).
I migliori ristoranti vegetariani e vegani a Roma
Insomma, le proposte vegane non mancano, ma quali sono i ristoranti specializzati esclusivamente in cucina vegetariana e vegana? Dai locali di cucina romana ai fast food, ecco gli indirizzi migliori di Roma.
Le Bistrot
Da 33 anni un punto di riferimento a Garbatella per chi non mangia carne: in questo locale dalla gestione tutta al femminile, caratterizzata da un servizio attento e cordiale, si viene per gustare risotti di qualità (da provare quello con radicchio e tartufo), scaloppine di seitan e strudel di mele. Tutto vegan e con tante proposte gluten free: insomma, un ristorante in grado di mettere tutti d’accordo, dove l’atmosfera rilassata e romantica, complici le luci soffuse e la musica di sottofondo, la fanno da padrone.
Ma va’?
In zona Della Vittoria, un locale arredato in maniera semplice e tutto incentrato sulla cucina vegana. Gli ingredienti sono perlopiù biologici e, laddove possibile, a chilometro zero, e danno vita a squisite tempure, scaloppine di lenticchie e burger vegetali di patate e carote. Si organizzano periodicamente anche corsi di cucina, coooking show, eventi e laboratori dedicati all’alimentazione vegetale.
Margutta Vegetarian food&art
Storico indirizzo capitolino divenuto famoso negli anni soprattutto per i brunch della domenica, con tavole imbandite e colme di prelibatezze di ogni tipo. Uno dei primi ristoranti vegetariani della città, ancora oggi punto di ritrovo per molti amanti del genere e non solo. Uno spazio polifunzionale dove sostare per la pausa caffè, la colazione, l’aperitivo o la cena, con piatti ricercati, di stagione e che cambiano di continuo.
Romeow Cat Bistrot
Indirizzo singolare che di certo non passa inosservato: come si intuisce dal nome, si tratta di un bistrot ispirato al mondo felino, con tanto di gatti che sonnecchiano e si aggirano per il locale (senza disturbare i clienti), per la gioia degli amanti degli animali. Oltre all’atmosfera briosa e parigina data dagli arredi curati, al Romeow si mangia anche molto bene, dal pranzo alla merenda, con torte e biscotti di buon livello. In menu anche la “finta carne” di Beyond Meat, l’hamburger 100% vegetale che si propone come valido sostituto delle proteine animali.
Vitaminas 24
Cibo biologico e un menu semplice ma convincente: al Pigneto, un locale accogliente con tavolini in legno, fiori e uno stile minimal ed essenziale. Via libera a wrap di ogni genere, piadine, panini e ottimi veg burger, ideali per un pranzo veloce, ma ci sono anche le vellutate, da gustare con calma durante le giornate più fredde. E poi succhi di frutta e centrifughe, serviti in bicchieri di plastica compostabile.
Vegusta vegan street food
Ci sono anche i rustici leccesi della Pasticceria Salentina, ma da Vegusta a Centocelle ogni specialità è realizzata con cura e rigore. Dai wrap ai panini, passando per gli hamburger e il ramen, qui si può provare dello street food di qualità, veloce, pratico e vegano. Non deludono i dolci, in particolare il tiramisù, cremoso ed equilibrato.
Flower Burger
Colorati, vegani, squisiti: gli hamburger di Flower Burger – catena presente in più regioni – hanno spopolato negli ultimi anni, e non è difficile capirne il motivo. Stiamo parlando di burger vegetali goduriosi e succulenti, abbinati con estro a pani colorati naturalmente con curcuma, carbone vegetale o ciliegia, verdure fresche e salse fatte in casa. Un vero fast food di qualità.
Rifugio Romano
Una cucina anni ’80 che, finalmente, pone fine all’eterno dibattito tra onnivori e vegetariani, offrendo una proposta su misura per tutti i clienti. Rifugio Romano è un ristorante che – strano ma vero – coniuga la dieta vegan con quella onnivora, facendole vivere in armonia in un unico ambiente. Per i vegani, spazio a polpette di legumi al sugo, omelette di ceci, tagliata di seitan, spaghetti cacio e pepe, gnocchi alla sorrentina e pennette alla vodka, mentre gli amanti della carne possono gustare scaloppine, tagliate di manzo e carbonara.
La Sciuscella Taverna Vegetariana
Buone materie prime, piatti semplici e centrati: La Sciuscella in via Cardano, zona Marconi, offre principalmente piatti vegetariani, ma dà spazio anche ai clienti vegani, con qualche proposta pensata appositamente per loro. Meritano un assaggio i primi piatti, specialmente quelli a base di pasta fresca ripiena, e poi i dessert, anche in versione vegana, come la millefoglie.
Il Borgo Verde
Non mancano locali specializzati in provincia: a Frascati, è la formula del “salad&juice bar” a convincere, con opzioni sfiziose e perfette anche da asporto. Burger di fagioli, riso integrale con verdure, polpette di zucca e lenticchie, strudel di indivia e patate sono solo alcune delle ricette disponibili nel locale che vanta anche un bel dehor esterno dove fermarsi a mangiare durante le giornate più calde. Fra i piatti freschi dell’estate, gazpacho, quinoa, insalate e toast con avocado e pomodori. Completano il quadro centrifughe e cocktail ben fatti.
Zenzero Biorestaurant
Chi l’ha detto che al mare si mangi solo pesce? A Ostia Lido c’è Zenzero Biorestaurant, ristorante curato nei minimi dettagli, intimo e arredato con gusto, dove gli ingredienti provengono da agricoltura biologica, sostenibile e seguono il ritmo delle stagioni. Dalla cucina, piatti vegetariani ben fatti e delicati, e pane e focaccine della casa degne di nota. Da non perdere la lasagnetta di quinoa ai funghi porcini, le crespelle di ceci e l’antipasto misto vegetariano. Presente anche menu di pesce a prova di onnivoro.
Le pasticcerie vegane a Roma
Per i più golosi, non mancano le pasticcerie, che oltre ai dolci si impegnano a preparare qualche piatto per la pausa pranzo, dalle zuppe ai panini. È il caso di Wani a San Paolo, insegna di livello che stupisce per la qualità dei lieviti e delle frolle, e che si destreggia bene anche con il salato, tra lasagne, panzerotti, timballi e tranci di pizza. Ancora, nel quartiere Prenestino, Radagast Vegan Bakery, indirizzo dedicato a dolci di stampo anglosassone dove è possibile assaggiare anche gli hamburger con la carne di Beyond Meat, e poi sushi, cous cous e polpette. Oppure Fratelli Piermattei a Pietralata, apparentemente un classico bar italiano, con babà, crostate di frutta, bignè, diplomatici e anche rustici con wurstel, fagottini e brioche salate: tutto versione vegan.
a cura di Michela Becchi