Dici Brera e pensi ad artisti e intellettuali, alla Pinacoteca e a posti tra i più glamour e caratteristici sotto la Madonnina. Tutto vero, anche se l'area compresa tra da via Pontaccio, via Fatebenefratelli, via dei Giardini, via Monte di Pietà, via Ponte Vetero e via Mercato, di indiscutibile fascino, sconta un po' il prezzo dello stereotipo e non si sottrae alle problematiche urbanistiche che hanno a che fare con la gestione di una metropoli come Milano. "Il gioiello schiacciato da dehors e cantieri" è proprio il titolo di un articolo pubblicato sul quotidiano online MilanoToday che racconta un inaspettato dietro le quinte delle boutique di lusso e dei locali di grido, dove «bar, ristoranti e turisti si stanno prendendo sempre più spazio, mentre gli abitanti percepiscono trascuratezza e incuria».
Ma al netto delle retrospettive meno piacevoli, è inevitabile pensare Brera come il quartiere dell'eleganza e del bien vivre, dei vicoli pedonali e delle case dei vip. Il nome deriva da "braida", terreno incolto, e la sua fama si deve anche al circolo intellettuale formatosi attorno l'Accademia delle Belle Arti. L'ha inoltre raccontato con trasporto, odio e amore, Luciano Bianciardi ne La vita agra, che qui ha vissuto gli anni di un boom economico da lui stesso considerato ingannevole ed effimero, salvo poi lasciarsi conquistare dallo spirito metropolitano della Milano dell'epoca.
Nella Pinacoteca, che si trova nel Palazzo di Brera insieme all'Accademia di Belle Arti e alla Biblioteca Nazionale Braidense, sono conservate le opere dei più grandi artisti lombardi, dal Cristo morto del Mantegna allo Sposalizio della Vergine di Raffaello, fino al Bacio di Hayez, quindi un giro nel quartiere non può prescindere da una visita a quello che è tra i musei più importanti d'Italia. Proprio lì accanto c'è l'Orto Botanico, che insieme all'Osservatorio di Brera forma il Museo Astronomico-Orto Botanico di Brera, mentre la piazzetta di fronte alla chiesa di San Marco ospita ogni lunedì e giovedì mattina il mercato rionale. Sempre a proposito di mercati, imperdibile quello di brocantage e antiquariato in via Fiori Chiari ogni terza domenica del mese. Sul fronte cibo, infine, Brera offre soluzioni per ogni ora, voglia e target. Ecco le migliori secondo il Gambero Rosso.
Dove mangiare a Milano in Brera
Ristoranti
Il Cairoli Bar & Restaurant by “UNA cucina”
Ristorante. Posizione centralissima, con vista sul Castello Sforzesco, e una sala luminosa per il ristorante interno all'UNAHotels Cusani. Menu essenziale e diretto, adatto a una clientela business e a un turismo di livello, che punta sull'italianità. Non mancano il risotto “vecchia Milano” e medaglione di ossobuco e il suo jus. Buona cantina, servizio efficiente.
Il Cairoli Bar & Restaurant by “UNA cucina” - via Cusani, 13 - 02 8560605 - gruppouna.it
Caruso Nuovo del Grand Hotel et de Milan
Ristorante. Un hotel che ha 160 anni di vita dove sono passati scrittori, pittori, musicisti, simbolo cittadino dove, oltre al gourmet Don Carlos, opera oggi dopo un restyling filologico il Caruso Nuovo, impostato da Gennaro Esposito. Il quale ha portato qui una cucina improntata su una napoletanità salottiera e poliglotta, con molta attenzione al vegetale. Minestra di pasta mista con pesce di scoglio, cotoletta alla milanese, l’immancabile babà napoletano con crema pasticcera e frutta di stagione. Carta più snella a pranzo.
Caruso Nuovo del Grand Hotel et de Milan - via A. Manzoni, 19 - 02 723141 - grandhoteletdemilan.it
Coraje
Ristorante. Glamour e internazionale, è il locale di Agustina Gandolfo, moglie del calciatore Lautaro Martinez. Il nome è "coraggio" in spagnolo, l'anima mediterranea e sudamericana con approccio salutista. Per una pausa in ogni ora, con brunch domenicale e il coefficiente modaiolo che ci si aspetta.
Coraje - via Marco Formentini, 92 - 02 84542968 - corajerestaurant.com
DeRos
Ristorante. Milano non è mai "sazia" di ristoranti di pesce: DeRos – in posizione defilata ma in realtà centralissima – è una buona scelta per chi non ama i fine dining (peraltro eccellenti) all’interno dei grand hotel della zona. Un posto classico, di eleganza discreta, con qualche tavolo nel soppalco. Il menu è rassicurante, con piatti non complicati ma che evidenziano l’ottima materia prima. Crudi e pescato del giorno completano l’offerta.
DeRos - via G. Romagnosi, 4 - 02 36517680 - derosmilano.com
Casa Fiori Chiari
Ristorante. Praticamente davanti al Vesta che fa parte dello stesso gruppo (così come Ciumbia), è diventata in poche settimane una vera "casa" per chi abita in zona, i tanti turisti stranieri e quel pubblico che cerca l’informalità godendo di una corretta cucina italiana, compresa una pizza con impasto molto leggero e topping di qualità. Tutti a gustare gli spaghetti al pomodoro, la frittura di calamari con la salsa tartare, il tonno scottato con le mandorle e l’immancabile costoletta. Dolci golosi e cantina di buon livello. Il servizio è puntuale, sorridente anche nelle frequenti situazioni di affollamento.
Casa Fiori Chiari - via Fiori Chiari, 8 - 02 49623564 - casafiorichiari.com
Gloria
Ristorante. Il gruppo francese Big Mamma, che oggi conta 24 locali, dislocati in cinque paesi, è approdato a Milano il primo dicembre 2023 con uno spazio dal design realizzato dal Studio Kiki (interno al gruppo) e che come filo conduttore ha l'italianità e il buon rapporto qualità/prezzo. In menu salumi e formaggi da produttori italiani e piatti come la girella ligure, ovvero una pappardella arrotolata su stessa e ripiena ragù di coniglio sfilacciato, servita nella salsa ridotta con uva passa pinoli e aneto, e il rombo alla Wellington. Si beve italiano, piccole aziende.
Gloria - via Tivoli, 3 - 344 073 9345 - gloria-osteria.com
Locanda alla Scala
Ristorante. Alberto Tasinato, patron illuminato dopo una grande esperienza da maitre, conosce come pochi il pubblico milanese: non stupisce quindi il successo di questa "locanda" in Brera, con un ambiente in stile all’interno e un giardino interno molto ricercato. Ancora più lucida l’idea di una carta italiana, con qualche richiamo "furbo" agli anni ’70 e ’80, di sostanza e golosità. Imperdibile il gelato alla crema, con vari topping, servito al carrello. Si sta bene, seguiti da un servizio preciso e bevendo una bottiglia giusta o un calice.
Locanda alla Scala -via dell'Orso, 1 - 02 8693273 - locandaallascala.it
Sadler all'Hotel Casa Baglioni
Ristorante. Il signore del Naviglio Pavese, protagonista della scena da oltre un trentennio, senza abbandonare del tutto la via d’acqua dove resta l’amato Chic ‘n Quick, ha portato il fine dining all’interno di un elegante boutique hotel in stile anni ’60. Anche la sala è in tema, molto lineare e pulita, più leggera rispetto a quella sul Naviglio. Un palcoscenico ideale per i tre percorsi dello chef, affiancato dal resident coreano Park Kisung e in gran forma come ci si poteva aspettare da un passaggio così importante nella sua brillante carriera. Detto che la carta è sempre a disposizione (con l’anno riferito al piatto) si può optare per il Tradizione e Innovazione o il Creativo puro, più il vegetariano. Cantina di livello, il servizio si comporta bene.
Sadler all'Hotel Casa Baglioni - via dell'Annunciata, 14 - 02 58104451 - ristorantesadler.it
Seta by Antonio Guida
Antonio Guida
Ristorante. Uno dei ristoranti d'albergo migliori d'Italia è quello dove opera Antonio Guida, cuoco di rara sensibilità e acume che lo conduce da anni con una brigata affiatata e ricca di talento. Il menu cambia spesso ed è frutto di continue ricerche, sperimentazioni e intuizioni, in ogni campo. Sul fronte vegetale per esempio, secondo stagione, ecco l'”Orto verticale”, la melanzana in estratto di peperone, la fettuccina di mais in salsa di pomodoro verde e rosso e pistacchio, il cavolfiore in tempura con glassatura di carota e brodo freddo a latere. Oppure animella (cioccolato e pompelmo, contrasti esemplari), l’anguilla foie gras e salsa miso, il signature pollo “ficatum”, salsa d’uvetta e millefoglie di rigaglie. Cantina imponente, estrema attenzione alla sostenibilità, e non solo.
Seta by Antonio Guida - via Monte di Pietà, 18 - 02 87318897 - mandarinoriental.com
Stendhal
Ristorante. Non dispiacerebbe a Marie-Henri Beyle – il vero nome dello scrittore Stendhal, che adorava Milano – sapere che sul confine di Brera gli hanno dedicato l’insegna di un locale, sempre affollato, dove si celebra degnamente la tradizione milanese. Vero che l’ampia frequentazione straniera ha portato in carta piatti fuori dalla cerchia dei Bastioni – vedi l’offerta di pesce - ma conviene sempre puntare sui classici: mondeghili, riso al salto, la milanese di vitello "alta". C’è anche un degustazione con cocktail pairing. Cantina con il necessario, servizio rapido.
Stendhal - via Ancona, 1 - 02 6572059 - stendhalmilano.it
Trattorie, pizzerie e bistrot in Brera a Milano
U Barba Bottega Genovese
Bistrot. Terza insegna della famiglia, dopo l'Osteria in via Decembrio e la Gastronomia al Mercato Centrale , è nata la scorsa estate con un format easy e flessibile che contempla anche l'aperitivo (con cocktail). La cucina è ligure doc, quindi pesto a condire testaroli, trofie, trenette, mandilli, e poi focaccia alla ligure, farinata e altre specialità da street food (da gustare seduti). C'è anche il dehors.
U Barba Bottega Genovese - via Pontaccio, 5 - 02 49406749 - ubarba.it
Bioesserì
Pizzeria. Qui si vede l'evoluzione del brand dei fratelli Borgia, impostato sul mangiare sano senza rinunciare al gusto. La "medaglia" esibita è il certificato di conformità alla ristorazione biologica, vista l'attenzione (concreta) alle materie prime bio, in gran parte italiane e siciliane in particolare. L'impasto della pizza è preparato con farine macinate a pietra e lievitato naturalmente per 72 ore. Due le linee al forno: classica e della casa. Inoltre sfizi, insalate, primi e secondi di buona fattura. Cantina di livello e servizio preciso. Business lunch da lunedì a venerdì, domenica brunch.
Bioesserì - via Fatebenefratelli, 2 - 02 89071052 - bioesseri.it
Trattoria del Ciumbia
Trattoria. Osteria contemporanea con una cucina di tradizione col tocco moderno, come trend ormai imperante. Come insegna predice, sono soprattutto i classici milanesi a farla da padrone, anche se il menu è articolato. Non mancano infatti i topic meneghini, dal riso giallo alla cotoletta, dai mondeghili alla cassoeula, ma ci sono pure cotechino, mele e cren, tortelli di zucca, trippa in umido con borlotti, selezione di formaggi del territorio.
Trattoria del Ciumbia - via Fiori Chiari, 32 - 02 49596056 -trattoriadelciumbia.com
Mandarin Garden Bar & Restaurant
Bistrot. Se il Seta by Antonio Guida fa un campionato a parte, il Garden gioca una partita quotidiana, dalla colazione alla notte, sempre all’insegna delle qualità che piace ai milanesi e ai tanti stranieri che dormono di sopra. L’ambiente interno non sente il peso dell’età, il cortile è tra i più belli in città. La carta ovviamente curata da Antonio Guida racconta l’Italia attraverso classici ben eseguiti, con una sezione di "delizie" da convididere aperta al mondo. La mixology è ovviamente di alto livello, sia per il pairing che prima e dopo cena. Considerando anche il servizio perfetto, non stupisce che sia sempre affollato (e molto amato dai vip).
Mandarin Garden Bar & Restaurant - via Andegari, 9 - 02 87318898 - mandarinoriental.com
Vesta
Bistrot. Ha subito conquistato il pubblico modaiolo a caccia di pesce e crostacei, anima ittica della società proprietaria anche di Casa Fiori Chiari (all’8 della stessa via) e della Trattoria del Ciumbia. È obiettivamente uno dei posti più belli dell’ultima generazione, firmato da Stefano Belingardi, con uno spettacolare spazio esterno con scalinata modello Sanremo e due interni, dove fare aperitivo e dopocena, sedersi al ristorante o ai due banconi. In menu dunque pesce, al naturale o in piatti di moderata creatività. Cantina idonea, servizio di grande efficienza.
Vesta - via Fiori Chiari, 1A - 02 49500590 - vestafiorichiari.com
Paninerie, pause gourmet, gastronomie in Brera a Milano
Rivoire
Pausa Gourmet. Carmine Rotondaro, calabrese giramondo, imprenditore della moda, nel 2018 ha rilevato la cioccolateria Rivoire nella sua storica sede fiorentina di piazza della Signoria. A settembre del 2023 è sbarcato sotto la Madonnina - con in cantiere altre due sedi, Porta Venezia e Cadorna, ognuna con una sua peculiarità - in un posto ampio e su due piani rivolto soprattutto al mondo degli aperitivi e della miscelazione (ma non solo). Il cioccolato, fiore all'occhiello del brand, continua ad arrivare da Firenze, la pasticceria è milanese. Aperto tutto il giorno.
Rivoire - via Marco Formentini, 9 - 02 45395956 - rivoire.it
Sette Cucinaurbana
Pausa Gourmet. Ambienti dal design moderno e di sobria eleganza, compresi i portici esterni, fanno da cornice a un'offerta di livello a 360 gradi. Dal laboratorio annesso escono dolci e lievitati per la prima colazione, che si accompagna a un valido servizio caffetteria. Dalla cucina, invece, arrivano in tavola piatti curati, sia riletture della tradizione ben presentate sia proposte dettate dal mercato e dall'estro. Il tutto supportato da una scelta di vini adeguata e da un servizio attento.
Sette Cucinaurbana - via dell'Orso, 2 - 02 89092660 - settecucinaurbana.it
Store Laboratorio Niko Romito
Gastronomia. Bottega minimal in pieno stile "romitiano", è il flagship store meneghino dello chef del Reale di Castel di Sangro, dove acquistare lievitati, dolci, creme spalmabili, snack salati, prodotti da forno, tutto realizzato nel suo laboratorio. Il pane - anche "da frigo", da consumare dopo una rigenerazione in forno - è il re della proposta, disponibile in quattro varianti.
Store Laboratorio Niko Romito - via Solferino, 12 - 02 64131788 - shop.laboratorionikoromito.it
La Tasteria
Panineria. La "casa madre" è a Messina, ed è frutto della brillante idea imprenditoriale del giovane Francesco Antonuccio con l'intento di far conoscere le delizie della sua terra a una vasta fascia di pubblico. Sono due le tipologie di panino gourmet, il Pantaste (previsto anche in formato mini, ideale per un aperitivo) e il Taste, fatti con pani realizzati appositamente da un forno siciliano e farciti con ingredienti isolani di qualità: salumi, formaggi, sottoli, verdure, pesce, olio evo e quant'altro. Bevande e dessert in linea. Servizio catering.
La Tasteria - via San Fermo, 1 - 02 36693722 - latasteria.it
Rossi & Grassi
Gastronomia. Più di cinquant’anni di storia per questa insegna, un indirizzo affidabile per comprare pasta fresca, salumi e formaggi da selezioni italiane e straniere, dolci e vini. Lungo e ricco il bancone dei piatti pronti, con tante ricette classiche come i vol au vent assortiti, le capesante gratinate, le lumache alla Borgogna. Non mancano prodotti di nicchia come caviale iraniano, bottarga di muggine, salmone selvatico scozzese.
Rossi & Grassi - via Solferino, 12 - 02 6599556 - rossiegrassi.it
Bar e pasticcerie in Brera a Milano
Cafezal
Bar. Caffetteria e torrefazione artigianale, Cafezal è ormai un riferimento consolidato nel mondo del caffè specialty, e con l'apertura (ad aprile 2023) in corso Magenta vanta oggi ben tre sedi cittadine. L'utilizzo di macchine a leva rende il caffè particolarmente cremoso, e il controllo millimetrico della temperatura garantisce estrazioni perfette. Interessante la proposta brunch, con sandwich, brioche salate, piatti a base di uova e prodotti di stagione. Durante la stagione calda, anche fresche e dissetanti bibite a base di cold brew.
Cafezal - via Solferino, 27 - 02 62695506 - cafezal.it
Giovanni Cova & C.
Pasticceria. Quasi al taglio del nastro del primo secolo di vita (è nata nel 1930), la pasticceria con "la corona" - il simbolo dell'insegna - continua a scintillare grazie alle sue vetrine, tra le più invitanti della zona. Insegna famosissima per i grandi lievitati (panettoni in primis), accoglie con un locale ampio e curato, affollato fin dal mattino. Valida la viennoiserie, ma il meglio lo dà la pasticceria, di classe e gustosa. Buona la proposta di piatti per un pranzo veloce e piacevole l'aperitivo.
Giovanni Cova & C. - via Cusani, 10 - 02 36682366 - giovannicovaec.it
