La schiscetta per l’ufficio
Schiscià, ovvero schiacciare. È da questo termine dialettale milanese che deriva il nome schiscetta, con cui si indica il tipico portapranzo da scuola o ufficio. Una pratica comune, quella di portarsi il cibo da casa, che apporta molti vantaggi a livello nutrizionale ed economico. Perché in molti casi il pasto in ufficio può diventare un vero incubo, specialmente se non si ha una mensa o dei locali nei dintorni con offerte adeguate. Insalate e piatti freddi sono un passepartout per tutti i giorni, ma se l’azienda è dotata di forni a microonde nulla vieta di riscaldarsi dei pasti caldi perfetti per confortarsi nella stagione invernale. Prima di fornire qualche idea per ricette pratiche e gustose, vogliamo ricordare i tanti pro della mitica schiscetta.
I vantaggi della schiscetta
Meno spreco. Inutile girarci attorno: cedere a pasti già pronti del supermercato è inevitabile, specialmente per chi non ha la fortuna di avere tavole calde vicino il posto di lavoro. Insalatone miste e zuppe pronte possono essere una buona soluzione per quando non si ha tempo, ma se diventano una scelta quotidiana il consumo di plastica e materiali vari inevitabilmente salirà. Molte di queste confezioni comprendono all’interno kit con posate e olio monouso, oltre a tanti scompartimenti superflui. Portare il cibo da casa, naturalmente, consente di riusare i contenitori in plastica dura o vetro, oltre che i cari, vecchi barattoli.
Risparmio economico. Un punto piuttosto scontato, ma sempre attuale: preparare il pranzo in casa fa risparmiare. Certo, esistono anche opzioni pronte a basso costo, ma la differenza è comunque netta.
Salute. Di nuovo, un fattore evidente che però è nostro dovere sottolineare. Certo, le insalate non mancano, e una focaccia ripiena di tanto in tanto non crea alcun problema, ma è indubbio che nella propria cucina si ha maggior controllo di condimenti, uso di grassi, sale e il resto.
Idee per la schiscetta perfetta
Insalate di cereali
Orzo o farro, ma anche quinoa, cous cous, amaranto: le insalate sono sempre la soluzione ideale per il pranzo in ufficio. Conditele con verdure di stagione grigliate o cotte in padella (per una versione ancora più veloce, mescolate e infornatele tutte insieme con un po’ d’olio, sale e pepe), legumi – sarebbe da preferire quelli secchi, ma siamo in tema di praticità, quindi via libera anche ai precotti – oppure del pollo alla griglia, magari ammorbidito con una salsa leggera allo yogurt.
Zuppe
Autunno e inverno sono le stagioni delle zuppe. Legumi e verdure a foglia la fanno da padrone, ma anche una classica pasta e fagioli o pasta e ceci può essere consumata il giorno dopo (i napoletani lo sanno bene: nella versione azzeccata, densissima, è ancora più buona). E poi c’è il classico minestrone, senza dimenticare le vellutate – questo è il periodo della zucca, quindi dateci dentro! Zuppe e minestre sono poi un buon modo per riutilizzare avanzi di pane raffermo: basta aggiungerlo alla pentola qualche minuto prima della fine della cottura e lasciarlo ammorbidire. Il pane, inoltre, può diventare il protagonista di ricette golose come la pappa al pomodoro toscana.
Frittata
Svolta-cena per eccellenza, la frittata è uno di quei piatti che non stancano mai, in grado di conquistare tutti. Con verdure o anche sole uova, il successo è garantito; per una versione originale, la si può preparare a forma di rotolo, farcendola a freddo con rucola, scaglie di parmigiano e bresaola, oppure altri ingredienti a piacere. Può diventare poi a sua volta un ripieno, per un panino insieme alla lattuga o le zucchine grigliate, e la si può fare anche in versione vegana: si unisce una parte di farina di ceci a due parti d’acqua e si cuoce il tutto in forno o in padella. Naturalmente, poi, c’è la regina della cucina degli avanzi: la frittata di maccheroni, fatta con la pasta in eccesso.
Polpette
Carne, pesce, legumi, verdure, cereali: le polpette sono sempre squisite. Quelle classiche con macinato di carne sono imbattibili sia al sugo che in umido, ma anche le polpette vegetariane possono regalare grandi soddisfazioni: con il seitan o il tofu, oppure dei “semplici” legumi, melanzane e pane nella stagione estiva, ricotta e spinaci nei mesi invernali. Per una ricetta semplicissima, a basso costo e golosa, basta schiacciare delle patate lesse, mescolarle con un po’ di parmigiano, un uovo e del pangrattato, aggiungendo cubetti di prosciutto e provola a piacere.
Hummus
Perfetto per chi non ha la possibilità di riscaldare i cibi, l’hummus è uno di quei piatti che piace veramente a tutti. Quello tradizionale è a base di ceci, tahina – crema di semi di sesamo – aglio, limone, extravergine e spezie (generalmente curcuma e paprika), ma lo si può fare anche con fagioli o lenticchie, aggiungendo aromi e spezie diverse a seconda del gusto personale. Anche quello di ceci può essere arricchito con altri ingredienti (provatelo con i pomodori secchi: non ve ne pentirete), e può diventare la base perfetta per panini o piadine. Da solo, lo si può gustare con crostini di pane o verdure crude come carote e finocchi.
Pasta al forno
Non c’è molto da dire sui timballi di pasta: semplicemente, la tradizione italiana per antonomasia. Basterà il profumo emanato dal microonde per far voltare tutti i colleghi! Ragù, polpette, verdure, ogni condimento si addice bene a questo piatto, che risulta squisito anche semplicemente con sugo di pomodoro e mozzarella. L’importante è non dimenticare di creare la tipica “crosticina” in superficie, aggiungendo del formaggio grattugiato e attivando la funzione grill negli ultimi minuti di cottura.
Avocado toast
Tra i frutti tropicali è il più gettonato, grazie alla sua consistenza burrosa e il retrogusto erbaceo, ma soprattutto per le tante proprietà nutraceutiche: l’avocado è un prodotto sostanzioso e saporito, da gustare in abbinamento a ingredienti freschi e sapidi, come il salmone affumicato o la feta. Per il classico toast si possono aggiungere le uova strapazzate o i pomodori, ma per chi va di fretta basta la polpa di avocado, con un po’ di sale, olio e pepe.
Torte salate
Quiche, fagottini di sfoglia, torte rustiche: qualsiasi ingrediente all’interno di un guscio di pasta acquista nuova vita, trasformandosi nel perfetto pranzo da ufficio. Le torte salate, poi, sono una vera salvezza per quando si ha poco tempo. Certo, sarebbe preferibile preparare gli impasti in casa, ma in commercio sono molti i marchi di pasta sfoglia pronti validi, da srotolare e farcire a piacere per un pasto goloso e pratico, senza dimenticare la brisée. Uno dei ripieni più classici è quello con ricotta e spinaci (o altre verdure del caso, come le erbe di campo invernali), ma si possono creare anche dei semplici fagottini con prosciutto e formaggio, radicchio e gorgonzola o funghi e mozzarella.
Le ricette per la schiscetta
Polpette di tonno
Zuppa di legumi e farro
Frittata di maccheroni
a cura di Michela Becchi