Aspettando il 108
Kristian Baumann and René Redzepi are delighted to announce the opening of our sister restaurant, 108. Poche parole e l'orgoglio che merita l'ennesimo colpo centrato dal team del Noma, per annunciare l'inaugurazione del nuovo “urban restaurant”, come lo definiscono dalle parti del molo di Christianshavn, che Redzepi e il suo staff regalano alla città di Copenhagen. 108 aprirà il 27 luglio, concretizzando un progetto che ha richiesto mesi di preparazione e un rodaggio sul campo che ha coinvolto anche gli spazi del fratello maggiore, il Noma, fino all'aprile scorso prestati alla causa della sperimentazione, con il pop up che ha anticipato la realizzazione della nuova insegna. E così mentre la cucina del Noma si cimentava con la platea australiana di Sydney, l'inverno passato il ristorante di Strandgade, civico 93, ha presentato agli ospiti un menu alla carta che gettava le basi per definire l'anima del 108, qualche civico più in là, ideato sin dall'inizio come “un posto per famiglie che vogliono stare insieme”, ideale anche per una cena veloce o un'uscita del venerdì sera.
Nordic Cuisine. Economica e informale
Insomma, un locale informale che ai clienti sia in grado di prospettare un'alternativa democratica ed economica (si spazia dai 12 ai 26 euro per portata) di quella New Nordic Cuisine promossa dal Noma in giro per il mondo. Alla fine del 2016 l'insegna pluripremiata chiuderà definitivamente i battenti, ma di questo e dei progetti futuri in casa Redzepi per ora non ci si preoccupa. E tra qualche giorno anche il 108 sarà pronto per mostrare alla città cosa significhi portare in tavola un'idea gastronomica che privilegia il rapporto con la natura e con i produttori locali, dopo un'accurata ricerca sul territorio che ha richiesto mesi di trasferte in giro per la regione e un bagaglio di competenze tecniche non comune per valorizzare anche gli ingredienti più insoliti e quelli dimenticati. Molto ha contato la fermentazione: tutto ciò che è stato raccolto e “collezionato” negli ultimi mesi – bacche e frutta secca, funghi e fiori, semi di zucca e interiora di calamaro – ha richiesto metodi di conservazione innovativi, perché di ogni stagione si potesse preservare il meglio.
Non solo cena. La colazione di The Corner
Cosa si mangerà, dunque, al 108? Menu alla carta, certo, ma anche pietanze da condividere con gli altri commensali grazie alla formula del “livretter”, dalla spalla di agnello al pesce grigliato, alla composizione di verdure grigliate servite al centro del tavolo con patate novelle marinate con noci e tartufo e diverse salse d'accompagnamento. E un piccolo angolo del locale – The Corner- sarà dedicato alla caffetteria e wine bar, pronta a trasformarsi dalla mattina alla sera: cappuccino, espresso e brioche per la colazione (dalle 7), un buon calice di vino dall'ora di pranzo fino a sera. Mentre il ristorante aprirà solo per cena, dalle 17 alla mezzanotte. Qualche proposta dalla carta di esordio? Agnello crudo con sottaceti dell'anno (18 euro), Maccarello affumicato con uva spina e olio di legno d'abete, Finocchio estivo con formaggio di capra fresco, Pollo arrosto con tartufi estivi (a 26 euro, è il piatto più caro in menu), Fiori di sambuco in tre versioni (parfait, granita, caramello), Lamponi e rose (13 euro). Ci sarà da divertirsi. E le prenotazioni online sono già aperte.
108 | Copenhagen | Strandgade, 108 | dal 27 luglio | https://108.dk/en/