Il 2023 sarà sicuramente un anno da ricordare per Krombacher Italia. La costola commerciale italiana del prestigioso birrificio tedesco, in attività tra le foreste della Renania Settentrionale-Westfalia dal 1803, da sempre indipendente e familiare, la cui Pils è tra le birre più bevute in Germania, ha comunicato i dati dell'anno appena trascorso. Sono ben 45mila gli ettolitri di birra venduti nel Bel Paese, un aumento rispetto al 2022 del 12%. Il volume di affari ha toccato quota 6.150.000 euro, in crescita del 19%. Risultati da incorniciare dunque, la migliore performance per Krombacher dal 2015 a oggi, nonostante una congiuntura economica non proprio favorevole e un difficile contesto di mercato.
Crescono le vendite della birra in fusto
La scelta di puntare in maniera decisa sull' Ho.Re.Ca. e sul canale on-trade è stata vincente. Quando nel 2021, è stata annunciata la creazione di Krombacher Italia, infatti, Davide Grossi, l'Amministratore Delegato, ha fortemente sostenuto questa strategia. I fatti gli hanno dato ragione. Infatti le vendite della birra in fusto, l'81% del volume totale sviluppato in Italia, è cresciuto del 17,5%: a guidare la classifica delle preferenze degli italiani, ovviamente, c'è la birra-bandiera del birrificio, la Krombacher Pils, che rappresenta l'85% di tutta la birra in fusto venduta. C'è altrettanta soddisfazione anche per le performance delle altre proposte, soprattutto la Rhenania Alt, un'alta fermentazione, lanciata nel 2022, ma che già ha fatto breccia nei gusti degli appassionati.
In diminuzione, un 10%, la vendita delle bottiglie. Un problema? Assolutamente no, come spiega Davide Grossi: «Il 2023 ci ha dimostrato che la scelta strategica presa tre anni fa di investire nel canale on-trade, al fine di creare un posizionamento premium del nostro brand, ci sta ripagando. Il risultato ottenuto è figlio, prima di tutto, di una forte partnership con i nostri distributori che vivono Krombacher come la ‘loro’ birra. A fine 2023 ne contiamo più di 50 che ci permettono di essere presenti in maniera capillare su tutto il territorio nazionale. Sono partnership esclusive che mirano alla formazione di una forza vendita qualificata che porti alla creazione di una cultura birraria basata sulla qualità, con l’obiettivo di mettere al centro di qualsiasi discussione il prodotto birra».
Le novità del 2024
Con un 2023 così, l'obbiettivo del 2024 è cercare di consolidare questi successi. Sarà un anno di novità. Il portfolio dei prodotti si amplierà con la distribuzione del marchio Starnberger, un piccolo birrificio artigianale bavarese, per ora presente solo in alcune aree test, ma presto disponibile su tutto il territorio nazionale. Confermata la presenza al Beer&Food Attraction di Rimini (18-20 febbraio), dove già dallo scorso anno Krombacher è presente con un grande stand che ospita anche alcuni tra i migliori pizzaioli d'Italia. Ma Krombacher presenzierà per la prima volta anche al Roma Bar Show (13-14 maggio) e, infine, il birrificio sarà partner di Care's, l'evento enogastronomico dedicato alla sostenibilità promosso dallo chef tristellato Norbert Niederkofler che si terrà a Brunico (BZ) a inizio marzo.