È giunto alla nona edizione il Festival che punta a promuovere i vini e le cantine – più di 170 quelle presenti, con una costante crescita delle richieste di partecipazione – del mezzogiorno. Sono circa 350 i vini autoctoni di Puglia, Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia in concorso, ospitati negli spazi del Resort Masseria Caselli di Carovigno, immerso tra gli ulivi della campagna brindisina. I vini saranno valutati da due giurie, una nazionale - Francesco Muci, coordinatore di Slow-wine Puglia ne sarà il presidente - l’altra internazionale - presieduta da Tom Cannavan, apprezzato scrittore in materia e noto collaboratore di testate estere di rilievo - nel wine tasting che si svolgerà dal 6 all’8 giugno, per individuare le etichette più rappresentative di ogni vitigno. Ricco il calendario di appuntamenti, con spazi dedicati all’incontro tra produttori e wine buyer internazionali, verticali comparative, incontri di approfondimento sui singoli vitigni, e, nella giornata conclusiva, aperta al pubblico di appassionati, il Salone dei vini meridionali, con degustazioni promosse dalle aziende in concorso, presentazione delle eccellenze gastronomiche locali e l’allestimento di banchi d’assaggio che si protrarrà dalle 11 alle 20. Sempre nella giornata di chiusura della kermesse, il 9 giugno, è previsto il convegno a tema “L’economia vitivinicola nel Sud al tempo della crisi”, che vedrà la partecipazione di noti esperti del settore; seguirà la premiazione dei vini più apprezzati dalle due giurie, coronata dalla cena a buffet preparata da sette chef pugliesi di talento - Antonio Scalera,Angelo Sabatelli, Giovanni Luzzi,Giuseppe Ciavarelli, Paola Ortesta, Salvatore Amato,Franco Laterza - alle prese con una rivisitazione dei piatti della tradizione in abbinamento alle etichette in concorso.
Radici del Sud | Resort Masseria Caselli, Carovigno (Br) | Dal 4 al 9 giugno | www.ivinidiradici.com