Bambini maleducati al ristorante, bambini smarriti al ristorante e bambini respinti dai ristoranti. È un tema che ritorna, puntuale come sempre: c’è chi i capricci dei più piccoli al tavolo accanto proprio non li sopporta. E alcuni ristoratori non ci stanno, al punto da arrivare a far pagare un extra ai genitori dei bimbi che si sono comportati male.
Il ristorante con la tassa per i genitori
Succede in Georgia, in un ristorante che dichiara di aggiungere 50 dollari in più (circa 45 euro) sul conto delle famiglie più chiassose, con tanto di voce sullo scontrino. Il Toccoa Riverside Restaurant riserva questa speciale punizione già da qualche anno, da inizio pandemia, e sono tanti i clienti che si sono lamentati di aver ricevuto minacce di sovrapprezzo. “Il proprietario è uscito e mi ha detto che avrebbe aggiunto 50 dollari sul mio conto per via del comportamento dei miei figli” recita una recensione.
Terrorizzati all’idea di dover sborsare una cifra ulteriore, una coppia ha raccontato di aver piazzato i bambini davanti al tablet tutta la sera, e dopo mangiato la madre li ha portati fuori lasciando solo il marito ad attendere il conto, per evitare di essere richiamati all’ordine.
Solo una minaccia
Per il momento, quella del ristorante statunitense sembra essere solo una minaccia, il titolare ha confermato più volte di non aver mai veramente fatto pagare nessuno il sovrapprezzo per schiamazzi. Però sul menu la tassa bambino maleducato c’è davvero, e per molti (comprensibilmente) rappresenta un ostacolo, anche se c’è chi dice che il cibo è veramente buono e vale la pena provarlo… a costo di essere additato come cattivo genitore.