La preparazione di mezza dozzina di pietanze comporta il lavaggio di molte pentole e stoviglie. Se amate cucinare, e vorrete dimostrarlo ai vostri ospiti, è ovvio che più cose cucinerete, più vasellame dovrete lavare. Se lavare centocinquanta forchette non vi fa entrare in una "relax zone" come accade a molti, e rimettere in ordine dopo le fatiche della cucina non vi calma neanche un po', abbiamo qualche consiglio da darvi.
Evitare lo stress
Può sembrare banale, ma non lo è. Fra i nostri suggerimenti, vi esortiamo a mantenere la calma. Per affrontare con filosofia il lavoro di rigoverno dopo pranzi e cenoni di Natale, è importante innanzitutto riconoscere che il lavoro di organizzare, ospitare e cucinare il pranzo di Natale perdura ben oltre il pasto. Il piacere di cucinare il pranzo di Natale per amici e parenti richiede forza, resistenza e tanta pazienza. Ma anche organizzazione e metodo. Anche la gestione degli ospiti può contribuire allo stress. Come sono deleteri gli ospiti zelanti che vogliono a tutti i costi dare una mano per mostrare riconoscenza, lo sono sono altrettanto quelli che si sentono legittimati a non alzare un dito. È utile pertanto chiarire con tutti, fin da subito, alcuni semplici principi di base.
L'aiuto degli ospiti
In fase di invito, informate i vostri ospiti che sarà gradito il loro aiuto, stabilendo da subito come ognuno parteciperà.
- Una volta arrivati gli ospiti, potrete dare istruzioni chiare su dove e quando avrete bisogno di loro. No alzate di ingegno, grazie;
- Anche in fase di preparazione o di ultimi ritocchi, che si tratti di un'operazione delicata come tessere il delicato "merletto" di caramello per il croquembouche, oppure evitare che impazzisca la maionese fatta in casa, stabilite con i vostri aiutanti una "safe word", una parola d'ordine da usare quando desiderate essere lasciati soli in cucina;
- Per minimizzare il traffico in cucina, agli aiutanti a cui avete dato il compito di lavare i piatti, assegnate turni corti. Questo eviterà di avere tutti in cucina allo stesso tempo
Sparecchiare è un'arte
Anche nello sgombero del tavolo è utile avere metodo e seguire un sistema. Anche qui l'aiuto dei commensali è fondamentale. Ecco qualche suggerimento anti-stress e salva-tempo:
- Fatevi aiutare a portare in cucina piatti sporchi, posate e piatti di portata con cibi avanzati man mano che il pranzo va avanti;
- Organizzate piatti e pentole sporchi per categorie sul bancone, lasciando libero il lavello;
- Alla fine del pasto, togliete briciole, bucce di mandarino, gusci di frutta secca e molliche di pane dal tavolo;
- Per chi vorrà continuare a sorseggiare vino, spumante o amaro dopo cena, o durante la tombola, assicuratevi di non portare via tutti i bicchieri, per non dover poi aggiungerne altri (aumentando il volume di cose da lavare);
- Raschiate tutti gli scarti dai piatti il prima possibile per evitare l'effetto incrostazione permanente;
- Mettete subito gli avanzi in recipienti ermetici, e riponete in frigo;
A questo punto potete affrontare il passaggio cruciale, la pulizia.
Lavaggio di pentole e stoviglie
Tenere il passo con il lavaggio delle stoviglie aiuta a rimanere lucidi e produttivi. Prendete spunto dalle cucine dei ristoranti e l'efficienza del lavaggio delle stoviglie durante il servizio, e applicatela alla vostra cucina casalinga. Create dei sistemi che siano funzionali per voi, la grandezza della vostra cucina, i vostri spazi e superfici. Spoiler, la pulizia inizia già mentre cucinate. Ecco quanche consiglio:
- In fase di preparazione dei piatti, ancor prima che siano arrivati gli ospiti, anziché lasciare accumulare tutto nel lavello, ogni volta che questo sarà pieno circa a metà, svuotatelo (lavando o caricando in lavastoviglie), quindi continuate a cucinare;
- Per mantenere il piano di lavoro ordinato, preparate un recipiente come una ciotola per gli scarti da tenere accanto al tagliere, o mettetevi vicino il cestino dei rifiuti: facendo così prima, sarà possibile pulire più rapidamente dopo;
- Cercate di dare una pulita alle superfici e mettere via quanto più possibile prima di sedervi a tavola. Sarà più facile con la vostra squadra di aiutanti che lavorano a turni alterni;
- Caricate e fate partire la prima lavastoviglie idealmente all'inizio della cena;
- A fine cena, riempite una teglia ormai vuota con acqua calda e detersivo per i piatti, e metteteci a mollo tutti gli posate e utensili sporchi. Quindi, impilate o allineate piatti, scodelle e bicchieri sporchi in base al tipo. Questo sistema è utile se lo spazio in cucina è limitato;
- Se invece avete una cucina spaziosa, allestite una catena di montaggio con 3 volontari: uno all'insaponatura, uno al risciacquo, uno all'asciugatura. Voi supervisionate e mettete a posto le cose pulite.
- Per chi è geloso del "metodo" tutto suo di caricare la lavastoviglie, fatevi aiutare a svuotarla, piuttosto, indicando dove vanno riposte le stoviglie pulite;
- Considerate questo momento come un prolungamento del divertimento a tavola, la festa finisce quando ci si saluta sul pianerottolo
Infine, quando tutto sarà stato messo via e la cucina sarà pulita e silenziosa, potrete assaporare la soddisfazione di aver ospitato un pranzo di Natale perfetto. Potreste addirittura pensare di farlo anche l'anno seguente.