Siamo alle ultime occasioni per fare incetta di mandarini. Che siano con o senza semi, clementini o mandaranci, questi agrumi appaiono in tempo per le feste e scompaiono con la stagione fredda. In realtà il passaggio tra febbraio e marzo non è un gran che come periodo, sia per l'orto che per l'umore: i buoni propositi del nuovo anno sono già naufragati, le giornate sono ancora corte e abbiamo appena da poco il dazio a San Valentino, magari con un cocktail inutilmente rosso, a base di fragole fuori stagione oppure di frutti rossi scongelati.
Improbabili rossi o bollicine
Se invece siete fortunati, avrete un bicchiere di bollicina, che fa sempre “festif”. In questo periodo, invece, potrebbe capitarvi anche un Puccini, cocktail di stagione a base di succo di mandarino e Prosecco. Nasce all'Hotel Posta di Cortina d'Ampezzo nel 1948 e guadagna discreta stima nel tempo, senza mai decollare. Facilissimo da fare anche in casa, il segreto di un buon Puccini è il succo fresco e un briciolo di opulenza: infatti, con lo Champagne viene molto meglio che con il Prosecco.
Puccini cocktail: la ricetta
4 cl di succo di mandarino
8 cl di Prosecco o Champagne
1 spicchio di mandarino
per guarnire
In un bicchiere flute possibilmente freddo, versare prima il succo di mandarino appena spremuto e poi, delicatamente, il Prosecco o lo Champagne. Opzionalmente, guarnire con uno spicchio di mandarino a bordo bic2chiere.