Con la sua apertura a febbraio 2024, il Craft by Side Hustle riuscirà strappare un primato. Il locale, nato dalla collaborazione tra alcuni imprenditori della ristorazione locale e il produttore Side Hustle Brews & Spirits sarà il primo microbirrificio autorizzato a produrre e vendere bevande alcoliche negli Emirati Arabi. Una novità resa possibile da un cambio delle regole riguardo alla vendita, distribuzione e offerta di alcol.
La deroga sulla produzione alcol
Grazie ad un cambiamento normativo pubblicato ad Abu Dhabi nel 2021, è stato possibile per i proprietari del locale ottenere una licenza, dopo l'approvazione delle autorità locali, per produrre bevande alcoliche da consumare in loco. La nuova direttiva è l’ultima di una serie di misure che allentano le rigide leggi sugli alcolici negli Emirati Arabi Uniti. In precedenza, nonostante fosse possibile acquistare la birra e gli alcolici importati da Side Hustle nei negozi di liquori degli Emirati Arabi, tutti i prodotti venivano fabbricati all'estero e importati.
La produzione di alcolici in sito rappresenta una svolta per gli Emirati Arabi. Una decisione che si inserisce nella crescita dell'economia e del settore turistico. In molte regioni la produzione di alcolici è ancora vietata così come la vendita, il consumo e il possesso; tuttavia, alcune concessioni a riguardo sono state fatte per attirare i visitatori.
Il nuovo Pub/microbirrifico
Il nuovo locale, un investimento che ammonta a 10 milioni di dirham (circa due milioni e mezzo di euro), sorgerà sull'isola Al Maryah di Abu Dhabi e farà del complesso di negozi, ristoranti e divertimenti di lusso chiamato The Galleria. L’impianto brassicolo presente nel locale sarà in grado di produrre fino a 25.000 pinte al mese. Stando a quanto riferito da Side Hustle Brew nei prossimi 12 mesi verranno prodotte un totale di 75 birre diverse, di cui una decina saranno disponibili in qualsiasi momento nel ristorante.