Prosecco House a Londra. Continua il culto delle bollicine italiane in Gran Bretagna

9 Feb 2018, 15:30 | a cura di

Inarrestabile il successo delle bollicine del Nord Est Italia nel Regno Unito. Un prodotto che sta conquistando il palato di tutti, tanto da spingere una giovane imprenditrice e creare un nuovo format, un bar che serve solo Prosecco.  


Il successo del Prosecco

Che il Prosecco sia un prodotto di qualità gli italiani lo sanno da tempo, ma questo dato di fatto è meno diffuso all’estero. O almeno, lo era fino a qualche tempo fa. È della scorsa estate, infatti, la notizia di una netta inversione di tendenza, soprattutto fra i cittadini della Gran Bretagna, oggi fra i maggiori estimatori di bollicine italiane al mondo. A dirlo era stata la giornalista Olivia Blair sul magazine The Independent, in un articolo in cui analizzava, passo dopo passo, i dati dell’International Wine and Spirit Research (Iwsr), oltre a quelli sulle vendite che le principali case produttrici hanno effettuato nei negozi e dagli store digitali, dal biennio 2013-2014 a oggi. Secondo queste ricerche, il Prosecco, non è più il “cugino povero” dello Champagne, ma rappresenta, anzi, la prima scelta di tutti gli inglesi in cerca di un buon vino. Fra i numeri che più colpiscono, quelli del colosso del commercio al dettaglio inglese Sainsbury, che in 4 anni ha aumentato del 40% l’anno le vendite del Prosecco Conegliano DOCG Superiore, ma anche quelli di Tesco, che parlano di una crescita del 26% delle vendite solamente nei primi 6 mesi del 2017. Dati significativi, in continuo sviluppo, che continuano ad aumentare, surclassando la popolarità delle bollicine francesi.

Il bar

Una passione “cultish”, come l’hanno definita i media britannici, ovvero un interesse diffuso che è diventato quasi un culto, un’icona sociale. Cavalcando l’onda di questa tendenza di consumo, l’imprenditrice Kristina Issa inaugura oggi, 9 febbraio 2018, nel palazzo di One Tower Bridge di Londra, Prosecco House, un bar tutto dedicato alle bollicine del Nord Est con oltre 20 etichette diverse, selezionate accuratamente dalla titolare. Un locale che si propone come luogo ideale per l’aperitivo, con specialità tutte italiane, dai taglieri di salumi e formaggi ai sottoli, senza dimenticare panini e focacce farcite, ma che rimarrà aperto fino alle 23 (mezzanotte nel weekend), assolvendo quindi anche la funzione di cocktail bar. Oltre a ordinare un buon calice di vino, infatti, da Prosecco House si possono gustare classici drink a base di Prosecco, come lo Spritz, il Bellini e altri cocktail speciali realizzati dal team di giovani bartender.

Il design

A progettare gli spazi, la stessa Kristina, insieme all’interior designer Justyna Czarnoba. Insieme, le due donne hanno optato per un look vintage, caratterizzato dall’utilizzo del velluto, con sgabelli e poltrone, marmi italiani, tavoli in bronzo antico con superfici in vetro specchiato, tutto giocato sui toni del blu e del verde, richiamo deciso a quello stile anni ’70 che sembra essere tornato molto in voga fra i locali più innovativi. E che garantisce un bel contrasto con il gioco di luci creato dal bancone retroilluminato con tanto di bottiglie esposte, e dalla parete refrigerata che si estende lungo un lato della sala. Insomma, un nuovo indirizzo all’insegna del gusto (con ben 5 etichette di Prosecco in esclusiva, introvabili da qualsiasi altra parte a Londra), di quell’atmosfera da Dolce Vita italiana che negli anni è diventata un’icona di stile a livello internazionale. Reinterpretata però con personalità e freschezza, attraverso una proposta dinamica e mai banale. Un format destinato a replicarsi? Intanto, attendiamo le prime recensioni della stampa inglese. 

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