Un passo in avanti per la sostenibilità del Conegliano Valdobbiadene che ha presentato, insieme all'Università di Padova, il primo prototipo di impianto fisso per i trattamenti fitosanitari nelle colline più alte del territorio. Il progetto si chiama Deriva (Difesa Ecosostenibile per la Riduzione dell'Inquinamento nella Viticoltura Avanzata) e potrebbe presto sostituire l'elicottero e l'erogazione manuale, eliminando il problema dell'esposizione ai prodotti da parte di chi lavoro e vive nell'area. Ma come funziona? Per la copertura della chioma dall'alto vengono utilizzati ugelli tipo microsprinkler, mentre per il trattamento dei grappoli dal basso ci si serve di ugelli rivolti verso l'alto posti a 40 cm dal terreno. L'impianto generale è alimentato da una motopompa in cui convergono l'acqua e la miscela fitoiatrica, preparata in un serbatoio esterno.
Al momento il prototipo è stato allestito in un appezzamento in collina di mille metri quadri, occupato da sei filari.