La gastronomia di Alice allo Smeraldo
Un mese fa, ospite di una manifestazione enogastronomica in Sicilia, Oscar Farinetti - “innamorato pazzo dell'Etna” - ventilava la prossima apertura di Eataly a Catania. Intanto però le novità più tangibili arrivano dai punti vendita di Milano e Firenze. Nel capoluogo lombardo, lo Smeraldo è presto diventato un polo gastronomico privilegiato (mentre lo stesso non si può dire di Eataly Firenze, forse penalizzato da uno spazio più angusto, pur in pieno centro città, accolto con qualche diffidenza di troppo dai fiorentini), vivacizzato dalla presenza di Viviana Varese e Sandra Ciciriello, il team tutto al femminile alla guida di Alice Ristorante. Qui, al primo piano dell'ex teatro Smeraldo ormai votato alla causa del (buon) gusto, il prossimo 3 marzo, aprirà al pubblico la nuova gastronomia progettata proprio dalle donne di Alice per offrire ai clienti di Eataly una valida proposta di cucina pret à porter. Sessanta metri quadri articolati in più aree tematiche – rosticceria, friggitoria, antipasti freddi, sughi pronti – con la possibilità di consumare un pasto veloce, ma di qualità, a passeggio, in ufficio o tra le mura di casa, usufruendo del servizio take away.
L'offerta sarà orientata alla tradizione italiana, con circa 70 ricette rivisitate con grande attenzione alla materia prima e alle tecniche di cottura. Aperta, con orario continuato, dalle 10 alle 22.30, la gastronomia di Eataly accetterà anche ordini telefonici e proporrà i piatti da asporto nel packaging studiato per l'occasione da Mauro Strada, già curatore dell'immagine di Alice (che il prossimo 21 marzo festeggerà il secondo compleanno regalando un pranzo ai clienti più affezionati, maggiori dettagli sul sito del ristorante). Dal banco, con cucina a vista, si potranno ordinare polpette, arancini, spiedo di pollo, faraona, porchetta, ma anche proposte di pesce e vegetariane, insalate di cereali, jacked potato, torta rustica di verdure, zucchine alla scapece, e molto altro.
L'Osteria di sopra a Firenze
Ma il mese di marzo porta una ventata di novità anche da Eataly Firenze. Dopo l'addio del giovane chef Enrico Panero (lo ritroveremo a Roma all'inizio dell'estate, nei pressi di Settembrini), la politica gestionale del negozio di via Martelli si rinnova sul modello del padiglione Eataly di Expo, che con la rotazione delle tradizionali osterie italiane ha riscontrato l'apprezzamento del pubblico italiano e straniero. Troverà spazio al primo piano il nuovo format dedicato alle molteplici cucine regionali d'Italia, ribattezzato L'Osteria di Sopra. L'idea è quella di offrire un viaggio gastronomico da Nord a Sud della Penisola, ospitando i migliori osti d'Italia, un mese dopo l'altro. I ristoranti ospiti saranno protagonisti anche del calendario di eventi e corsi proposti da Eataly Firenze; collaboratori fissi dell'iniziativa i fratelli Gori della trattoria Da Burde, che tengono alto il nome della cucina fiorentina e toscana in città. Marzo sarà il mese di Zenzero, dalla provincia di Vibo Valentia con i sapori della Calabria; ad aprile arriverà Cacciani dai Castelli Romani, a maggio la Fattoria delle Torri da Modica, giugno sarà il mese della Toscana alla maniera dei fratelli Gori. Intanto si amplia anche la zona bar e fa il suo esordio il banco (servito) di salumi e formaggi, non solo del territorio toscano, ma da tutta l'Italia di casari e norcini. Mentre il calendario eventi per scuole, pensionati e stranieri si arricchisce per cercare di conquistare un pubblico sempre più eterogeneo.
a cura di Livia Montagnoli