Matteo Bruno Lunelli, amministratore delegato del Gruppo Lunelli e presidente e amministratore delegato di Ferrari Trento, è stato insignito con il Premio EY L’Imprenditore dell’anno 2022. Il riconoscimento è assegnato agli imprenditori che hanno contribuito in modo significativo alla crescita economica, ambientale e sociale dell’Italia da una giuria composta da esponenti delle istituzioni, del settore economico e imprenditoriale. Il premio di Ernest & Young – tra le più grandi realtà di consulenza e revisione contabile del mondo – è riservato a imprenditori italiani alla guida di aziende con un fatturato di almeno 40 milioni di euro ed è arrivato alla sua venticinquesima edizione.
Il vincitore del Premio EY Imprenditore dell’anno
Matteo Bruno Lunelli è stato premiato “per l’impegno nel portare l’eccellenza italiana in tutto il mondo, affrontando il percorso di crescita di un’impresa familiare e radicata nel territorio, con coraggio e costante impegno nella ricerca della qualità e della cura per il dettaglio, valorizzando al meglio i talenti, tra tradizione, innovazione e sostenibilità”. Il Gruppo Lunelli è una società con oltre centoventi anni di storia e ha al suo interno marchi iconici come Ferrari Trento e la cedrata Tassoni, oltre agli ad altri marchi legati al mondo del beverage come Tenute Lunelli, l’acqua minerale Surgiva e la grappa Segnana.
“Sono onorato di ricevere questo premio, che rappresenta prima di tutto – ha commentato Lunelli – un riconoscimento della passione, della dedizione e del talento di tutte le donne e gli uomini del Gruppo Lunelli. La nostra realtà vuole essere ambasciatrice dello stile di vita italiano nel mondo e il suo successo è legato proprio alla fedeltà ad alcuni valori: la ricerca dell’eccellenza in ogni dettaglio, il forte legame con il territorio e una visione d’impresa che opera in armonia con l’ambiente, in sintonia con il territorio e mettendo le persone al centro”.
Food & Beverage e Made In Italy
All’interno delle premiazioni della venticinquesima edizione sono stati assegnati altri riconoscimenti per singole categorie. Per la categoria Food & Beverage sono stati premiati Carlo, Emanuele, Eugenio e Riccardo Preve di Riso Gallo per “essere una famiglia impegnata da più di 160 anni nel diffondere la cultura del cibo italiano nel mondo”, in particolare attraverso pratiche sempre più sostenibili a livello ambientale: “Questo premio rappresenta un grande riconoscimento per la nostra famiglia che negli anni è stata in grado di creare un’azienda rilevante a livello italiano e globale senza perdere la propria tradizionalità – ha detto Emanuele Preve, CFO e Consigliere Delegato Riso Gallo – ma anzi rinnovando la propria offerta e attenzione alla sostenibilità per rispondere alle esigenze del consumatore moderno sempre più accorto e alla ricerca di innovazione. Per questo abbiamo intrapreso un percorso volto all’impegno per la cura dell’ambiente e del territorio, ma anche dei lavoratori lungo la filiera, promuovendo pratiche sostenibili”.
Il Premio Speciale Made in Italy è stato assegnato “per l’impegno nell’ideazione e attuazione di un progetto innovativo dedicato alla formazione dei giovani, attraverso la promozione a livello nazionale e internazionale, delle eccellenze territoriali e culturali del nostro Paese nel settore hospitality” a Dominga Cotarella, Founder Accademia Intrecci, per il primo progetto in Italia di formazione per la sala e l’accoglienza con la formula del campus. L’Accademia Intrecci è nata nel 2017 ed è un progetto innovativo per il mondo della ristorazione che ogni anno forma venticinque aspiranti manager della ristorazione, maître e personale di sala.
Per quanto riguarda le altre categorie, il premio Family Business è stato assegnato a Katia Da Ros, executive vice president di Irinox, quello Consumer & Retail è andato a Patrizio, Maria Luisa e Marco Podini di MD, il premio Fashion & Design è stato assegnato a Fabio Campagnolo, ceo di Fratelli Campagnolo, mentre Gregorio Gavarone, executive president di Rimorchiatori Riuniti ha ricevuto il premio Logistic & Mobility e a Carmelo Giuffrè, fondatore e presidente di Irritec, è stato assegnato il premio Manufacturing.