In collaborazione con Cardo Roma Hotel
Condivisione, semplicità, ritorno alle origini. In Italia il pranzo della domenica ha da sempre un sapore speciale. È il giorno della buona tavola e della convivialità che si mescola al profumo di sughi e arrosti. Non solo un pasto, ma un rito che celebra lo stare insieme. Un’esperienza che l’hotel Cardo Roma ha deciso di portare a un nuovo livello grazie a un approccio gastronomico tradizionale ma contemporaneo. Dallo scorso novembre, ogni domenica, la cucina del quattro stelle dell’Eur apre infatti le sue porte alla riscoperta del fascino del tradizionale banchetto domenicale. Un’occasione per riscoprire sapori genuini e rivivere lo spirito del pranzo in famiglia, tra ragù e prodotti tipici.
Lo spirito romano della pasta protagonista
Protagonista assoluta è la pasta fatta a mano. Il merito è del “Teatro della Pasta", il laboratorio a vista dove mani esperte impastano e tirano la sfoglia sotto gli occhi curiosi dei commensali. È qui che i maestri pastai svelano la loro arte, riportando alla mente la spianatoia infarinata a casa della nonna. «Mi piace spesso raccontare ai nostri ospiti che la pasta non è solo un piatto, ma una vera e propria arte che molti di noi imparano fin da bambini, magari in cucina con la nonna, mentre si preparano i ravioli o si mescola l’impasto», spiega l’executive chef Evasio Giuseppe Vitale.
Un mix di nostalgia e ricordi d’infanzia, riproposto nelle ricette più autentiche della cucina italiana tramandate di generazione in generazione. «Lo spirito della nostra proposta si rifà alla tradizione romana, dove la pasta è sempre stata regina della tavola. Dai tonnarelli cacio e pepe agli ziti alla gricia, abbiamo voluto rendere omaggio alla semplicità e alla ricchezza dei sapori della Capitale», racconta il cuoco del ristorante Vertici.
Tra tradizione, condivisione e relax
Nell’offerta pensata per la domenica ritornano così i profumi e i sapori della tradizione reinterpretati in chiave moderna.«Due dei piatti che rappresentano di più questa filosofia sono sicuramente i tonnarelli alla gricia o la spalla di vitello porchettato. Preparazioni curate - prosegue Vitale - che non tolgono però spazio a piatti più semplici come i mezzi rigatoni al sugo di pomodoro o la classica amatriciana». La missione è portata avanti in tutto il menù, con piatti pensati per essere condivisi nell’ala sharing dove si alternano primi, prodotti tipici, verdure e legumi. L’idea è quella di un buffet in cui vivere a pieno la tavola e restituire la sensazione di un ricco pranzo della domenica. Un modo per portare alla luce in ogni morso, dall’entree sino al dolce, il valore del cibo fatto con cura e passione.
Così, mentre i più piccoli possono divertirsi al Kids Club dove le attività organizzate da educatori professionisti li intrattengono, i grandi hanno la possibilità di riscoprire il piacere delle domeniche di una volta e ritrovare la stessa esperienza di gusto. Un momento per rallentare, anche grazie all'accesso alla spa di Cardo Roma. E per assaporare la gioia della tavola e il calore degli affetti in un mondo sempre più veloce, proprio come spiega chef Vitale: «Il nostro pranzo della domenica guarda al domani, custodendo però con cura la tradizione che ha sempre generato emozioni capaci di lasciare quel pizzico di nostalgia nel cuore».
Ristorante e Bar Vertici
Viale del Pattinaggio 100, Roma
https://www.cardorome.com/it/food-beverage/ristorante-vertici/
