Le pizze di PizzAut nel reparto surgelati di tutti i supermercati Esselunga e in quelli di Coop Lombardia. L’annuncio arriva dai canali social del ristorante-pizzeria gestito da ragazzi autistici, con due sedi: una a Monza e l’altra a Cassina de' Pecchi (Milano).
L’annuncio sui social
“Un prodotto buonissimo e che fa del bene perché potrà implementare ulteriormente il progetto PizzAut e il suo sviluppo in altre città aiutandoci a formare e ad assumere altri ragazzi autistici", spiega Nico Acampora, fondatore del progetto nel post pubblicato su Facebook e Instagram. "La pizza sarà quella di PizzAut, quella buonissima che lievita 72 ore, stesa a mano e di grande qualità, ma soprattutto sarà quella che costruisce dignità e lavoro”. Le pizze saranno esposte in una confezione rossa, con l’immagine di Acampora e di due dei suoi ragazzi, intenti a giocare con lui.
PizzAut contro le truffe: “Non usate il nostro nome”
Nei giorni dello sbarco delle proprie pizze da Esselunga e Coop Lombardia, PizzAut ha dovuto gestire anche un’altra questione: l’utilizzo del nome da parte di altre realtà per “partecipare a gare d'appalto, affidamento di spazi pubblici, ricerca di sponsor, di donazioni o altre attività non autorizzate da PizzAut – si legge in un post pubblicato sui social. "Un conto è affermare che PizzAut è fonte di ispirazione (ne siamo onorati e felici), un altro conto è dire 'apriremo PizzAut’ o peggio ancora ‘PizzAut è nostro partner’ per avere vantaggi di varia natura, quando questo non è vero”. Un messaggio che, per ora, è stato diffuso solo su Facebook, ma che “fra poco potrebbe diventare una azione legale”, sottolinea Acampora. Con la promessa di utilizzare eventuali risorse economiche provenienti dalle azioni legali in progetti in favore delle persone autistiche. “Perché è bello trasformare anche i gesti scorretti in atti d’amore”.