Portofranco. Una vineria nel piccolo borgo di Montisi
Montisi è un minuscolo borgo della Val d’Orcia che conta 300 abitanti. Non molti lo conoscono, anche se pochi chilometri lo separano dalla più nota località di Montalcino (di cui Montisi è frazione), apprezzata dagli appassionati di vino di tutto il mondo.
E intorno al vino ruota il progetto Portofranco, neovineria appena inaugurata sul corso principale di Montisi da Alessandra Raza e Ilaria Giannoli, che hanno scelto di cimentarsi con la sfida in più posta da un luogo al di fuori dalle rotte più battute. Ma anche questo temprerà lo spirito di Portofranco, immaginato come luogo di approdo e di incontro con la complicità di Marino Colleoni, produttore di Brunello che ha dato un nome alla visione del progetto, identificando, appunto, un’enoteca con piccola cucina “caratterizzata da sincerità di intenti e di proposte, il tutto accompagnato dalla voglia di creare cultura, non solo enogastronomica”. Del resto le due anime al femminile dell’impresa mettono in comune i rispettivi ambiti di provenienza, e le loro passioni, l’una ristoratrice, l’altra legata al mondo dell’arte contemporanea.
La storia di un cambio vita
A Montalcino si sono incontrate, la prima, Alessandra, in arrivo da Gradisca d’Isonzo, e negli ultimi anni al lavoro come cuoca a domicilio e insegnante di cucina; l’altra, Ilaria, in arrivo da Milano per cambiare vita e paesaggio, e approfondire le sue conoscenze sul vino. In comune, l’interesse per i vini naturali e l’attenzione per i prodotti gastronomici di qualità. Portofranco è aperto da qualche giorno appena, fermato finora dall’emergenza sanitaria che ne ha ritardato l’inaugurazione, inizialmente prevista per Pasqua. Prima di concentrare le proprie energie nell’allestimento del locale ideale, però, Ilaria e Alessandra hanno mappato in lungo e in largo la Val d’Orcia, alla ricerca del posto giusto per intraprendere l’avventura. E la scelta è ricaduta proprio sul piccolo borgo di Montisi, nello spazio di un’antica cantina con muri in tufo e volte di mattoni, oggi arredato in modo essenziale (ma caldo), col bancone e qualche tavolino nella prima sala, e l’ambiente di conservazione delle bottiglie da scoprire addentrandosi nel locale.
Cibo e vino. L’offerta di Portofranco
L’offerta gastronomica, supervisionata da Alessandra, è frutto di una selezione accurata di prodotti buoni di tutto il territorio italiano: il prosciutto friulano D’Osvaldo, le mozzarelle e i sottoli pugliesi, la giardiniera piemontese, e specialità di piccoli produttori e artigiani locali. In tavola, quindi, arrivano proposte semplici, ma di grande gusto e dal fascino di un ricordo d’infanzia. Come la merenda del campione, con la michetta farcita di mortadella Igp di Prato, perfetta con un calice di vino rosso o una birra artigianale; o il Vero toast, con pane artigianale, prosciutto cotto di qualità e formaggio della Val D’Orcia. Poi insalate e zuppe, oltre a pietanze realizzate in vasocottura. La cantina è gestita da Ilaria, che seleziona produzioni locali e non, ma sempre improntate al rispetto della vigna e del territorio, con rotazione continua per raccontare quante più storie possibili e valorizzare il lavoro dei piccoli produttori vinicoli. Numerose anche le proposte in mescita. Perseguendo l’idea iniziale, infatti, l’obiettivo di Portofranco è quello di diventare un luogo di incontro protetto, per serate conviviali, degustazioni a tema, feste enogastronomiche, eventi culturali e artistici. La situazione attuale impone prudenza, ma le porte della vineria, sul corso di Montisi, sono già aperte. E aspettano che qualcuno arrivi a curiosare.
Portofranco - Montisi (SI) - via Umberto I, 97 a - 05771740044 - pagina Fb