Più audace dell'ananas: le pizze estreme di Chef Sully diventano virali

10 Mar 2025, 11:35 | a cura di
Dopo le cucine stellate e i talent in TV, lo chef diventa virale grazie alle sue pizze dai topping controversi

Matthew Sullivan, aka Chef Sully, si è diplomato nel 2007 alla Stratford Chefs School, è stato chef aziendale della più grande società di sport e intrattenimento del Canada, la Maple Leaf Sports and Entertainment (MLSE), rivoluzionando i programmi di ristorazione dei maggiori stadi e arene sportive del suo Paese. Ha maturato esperienze professionali in ristoranti stellati Michelin in tutto il mondo, e ha partecipato come concorrente a Top Chef Canada. Eppure il suo più grande successo è stato mettere burro d'arachidi e pollo fritto sulla pizza.

Toppings controversi più dell'ananas

Dopo i grandi successi, pop-up e collaborazioni a vari ristoranti canadesi, Chef Sully è diventato brand ambassador dei forni per pizze casalinghi Ooni e ha intuito che épater le bourgois generava clic, e allora ha iniziato a condire le sue pizze fatte in casa, con quanto di più vario e strano. Con 140mila follower su TikTok, e 170mila su Instagram, ​​la sua più fortunata serie di video titolata, «Mettendo sulla pizza toppings più controversi dell'ananas» Chef Sully assembla ingredienti scelti a caso e le sue creazioni vanno alla grande con il suo pubblico di seguaci. I commenti sono perlopiù entusiasti. Ma vediamo quali pizze dello Chef Sully hanno riscosso maggiore successo.

I suoi video sono veloci e minimal. Nessun voice over, solo brevi didascalie e come colonna sonora sempre e solo "Non, je ne regrette rien" di Edith Piaf. Nessun rimorso, quindi, per la sua pizza base margherita (ma la mozzarella è quella a blocco, tipo siluro) con cetriolini sottaceto, jalapeño, pepperoni (salamino piccante), il mix "Everything Bagel" (semi di sesamo e papavero, aglio e cipolla), e una volta cotta, fuori forno la finisce con miele e parmigiano grattugiato. «Mindblowing!» esultano nei commenti i follower.
Stessa reazione per la pizza base bianca con purea di mela, mozzarella (sempre low-moisture), porchetta, salsiccia "italiana", salsa al peperoncino calabrese, pecorino grattugiato e pepe nero, definita nei commenti, «game-changer» ovvero una pizza capace di cambiare le regole del gioco. C'è persino chi lo emula e ricrea quella che secondo loro era la più strabiliante delle sue creazioni, ossia una pizza con mozzarella, uva, pecorino, feta, prosciutto e menta. Italians mad at food, dove siete?

In risposta ai dazi di Trump, c'è anche la pizza con olive kalamata, mozzarella, pomodori secchi, salame, salsiccia, parmigiano grattugiato e rondelle di jalapeño, che a cottura ultimata, lo chef – vantandosi della croccantezza della base del disco – arricchisce con spezie per BBQ, e una patriottica salsa flambé a base di sciroppo d'acero canadese, whiskey locale e jalapeño.
Altra chicca: pizza con mozzarella, banana, dadini di bacon canadese, condimento tandoori, e salsa piccante. «La frutta sulla pizza è stranamente deliziosa. Soprattutto pere e frutti di bosco», lo incitano nei commenti.
Al ché lui risponde con pizza con base bianca con giro di una cremosa salsa al sasamo piccante, e mozzarella. Fuori forno la carica di latughino, pollo fritto con panatura allo zenzero caramellato, tortilla croccante sbriciolata, salsa ranch al gochujang e l'immancabile spolverata di parmigiano.
Ma non si vive di solo pizza, a casa dello chef canadese si mangiano anche mappazzoni, come il ramen arricchito da soia, sriracha, burro di arachidi, un uovo in camicia e acqua bollente con ginger ale anziché brodo.

A grande richiesta Chef Sully ha di recente preparato per i suoi fan una pizza da lui stesso valutata come il suo bronzo sul suo personale podio delle pizze: sul disco dall'alto cornicione la base è bianca con isolotti di jerk sauce (una salsa giamaicana a base di peperoni piccantissimi scotch bonnet, pimento, noce moscata, salsa di soia e timo) da lui arricchita con burro di arachidi, panna e pepe nero. A parte ha cotto carne di manzo tritata con salsa chili piccante e Worchestershire, e affogatil tutto nel vino rosso e amido di mais che aggiunge a cucchiaiate alla pizza, la finisce dopo la cottura con miele piccante hot honey e cipollotto.
Non abbiamo avuto il cuore di vedere quale pizza avesse vinto l'oro.

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