PizzaUp, il simposio della pizza italiana
Ha appena fatto segnare numeri importanti – ben 180mila pizze servite in sei mesi di Expo nello spazio dedicato alla pizzeria napoletana tra i ristoranti regionali di Eataly – e, a poche ore dalla chiusura della manifestazione che ha catalizzato l'attenzione mediatica di tutto il settore gastronomico, la pizza apre il dopo Expo da protagonista.
Dal 2 al 4 novembre a Vighizzolo d'Este si riflette sulle esigenze e gli obiettivi emersi negli ultimi mesi con un simposio tecnico sulla pizza italiana che celebra la sua nona edizione nel segno della continuità, perché i buoni propositi diventino nuovi modelli di consumo alimentare. È così che PizzaUp, con l'organizzazione dell'Università della Pizza nella sede di Molino Quaglia, riunisce i rappresentanti del mondo della pizza e della panificazione, ma non solo: sono 60 i partecipanti accreditati riuniti in tre squadre guidate da relatori d'eccezione come Heinz Beck, Nicola Portinari, Piergiorgio Parini.
La pizza vista dagli chef: nutrizione, energia e terra
Ognuno di loro farà capo a un tema importante – rispettivamente nutrizione, energia, terra - da sviluppare nel segno dell'innovazione tecnica e del legame con la tradizione. Perché i pizzaioli del presente (e del futuro) siano più consapevoli del proprio ruolo, che passa per la scelta responsabile degli ingredienti, per la ricerca di soluzioni condivise nella lavorazione degli impasti e dei lieviti, per una cottura rispettosa del gusto e dei principi nutrizionali, e - non ultima - per la valorizzazione dell'ospitalità. Quindi spazio ancora una volta alla lotta allo spreco, alla tracciabilità, all'educazione al gusto. Quest'anno i partecipanti potranno prendere parte alle lezioni pratiche per apprendere nuove tecniche e saranno coinvolti in un progetto di mappatura dei lieviti madre vivi utilizzati dai pizzaioli italiani.
La prima giornata sarà affidata alla competenza di Heinz Beck (moderato da Paolo Massobrio e Francesca Barberini) e si chiuderà con la pasticceria da cucina di Corrado Assenza (ricorrente nelle tre giornate); poi, martedì 3 novembre, sarà la volta di Dario Bressanini (con un utile intervento sui grani, tra miti, leggende e disinformazione) e Nicola Portinari (moderato da Paolo Marchi e Lisa Casali). Il 4 novembre si chiude con l'intervento di Enzo Vizzari e poi Piergiorgio Parini (moderato da Federico De Cesare Viola e Eleonora Cozzella).
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