L’apertura è prevista per l’inizio di giugno, non c’è ancora una data precisa, quel che è certo è che Sancho aprirà la sua prima sede romana in via Giuseppe Gioacchino Belli 3/A nel cuore del quartiere Prati, una delle zone gastronomicamente più vive della città. Di questa imminente inaugurazione ne abbiamo parlato con Emiliano Di Lelio, figlio dell’instancabile Franco, che insieme al fratello Andrea ed al cugino Stefano saranno alla guida di questa avventura romana. “Con mio fratello ci ragionavamo da almeno dieci anni. Aprire una pizzeria a Roma era tra i nostri progetti, ma non ci siamo fatti guidare dalla fretta e abbiamo aspettato il momento giusto. Dovevamo scegliere bene la zona e mettere su il team”. Ad ottobre 2023 i fratelli Di Lelio trovano il locale, quindi partono i lavori e coinvolgono nel progetto il cugino Stefano che si occuperà della gestione della sede di Roma.
La pizza di Sancho dal 1969 a Fiumicino
Una storia di famiglia quella dei Di Lelio che inizia con la pizzeria di Fiumicino oltre 50 anni fa, ma che in verità comincia molto prima. Nonno Emilio aprì la pizzeria nel 1969 nei locali che prima ospitavano l’osteria di famiglia, il nipote Emiliano ci racconta che Emilio venne alla luce esattamente nel punto in cui oggi c’è il bancone della pizzeria, dove allora c’era la stufa a legna. Insomma, una vita trascorsa tra farina, forno, tranci di pizza da tagliare e incartare quella di nonno Emilio che oltre vent’anni fa ha passato il testimone a suo figlio Franco, oggi per tutti Sancho, soprannome ereditato dal padre e che mai ha abbandonato.
La pizza di Sancho, Tre Rotelle della nostra guida Pizzerie d’Italia, ha costruito il suo successo passo dopo passo unendo al grande lavoro di tecnica sull’impasto, la scelta di farciture che affondano a piene mani nella cucina popolare, quella semplice e schietta. “Dieci anni fa io e mio fratello Andrea – spiega Emiliano Di Lelio – abbiamo modificato l’impasto di papà. Nessuno stravolgimento, ma solo qualche miglioria tecnica frutto della nostra formazione”. Dunque un’idratazione all’80%, lunga maturazione che può arrivare fino a 90 ore e l’utilizzo di una parte di farina semi integrale per dare, in fase di cottura, una spinta sia al colore ma anche alle note aromatiche. Il risultato è una pizza in teglia dalla base croccante e dalla struttura sottile che accoglie e sostiene farciture da perdere la testa!
La nuova pizzeria di Roma
Quella di via Belli sarà, di fatto, la versione romana della pizzeria di Fiumicino. La pizza di Sancho arriva a Roma senza alcun cambiamento, neppure nella struttura del locale quindi ampio bancone e qualche posto a sedere esterno. “A Roma i clienti troveranno le nostre pizze, quelle di sempre – spiega Emiliano – ovviamente la rossa e la margherita, ma anche le pizze di mare come la polpo e patate, quella con seppie e piselli o la patate e ventresca di tonno.”
E poi tutte le bianche ripiene ormai signature di Sancho partendo dall’intramontabile patate in sfoglia farcita con la porchetta, e ancora quella ripiena di fettine panate, insalata e maionese e poi la tonno e pomodori o la bianca farcita con l’insalata di pollo.
Ampio spazio ai fritti, vera passione dei fratelli Di Lelio che mettono, sulla teglia e nella friggitrice, ciò che loro per primi amano mangiare. Sempre presenti i classici supplì al telefono, le frittatine di pasta ed i supplì di mare. E papà Franco? Sarà nel quartier generale di Fiumicino, si prepara però a godersi il meritato riposo lasciando Sancho nelle mani dei suoi ragazzi che hanno interessanti programmi per il futuro. A questa di Roma infatti, seguiranno presto altre nuove aperture dentro e fuori la Capitale.