Gli italiani e il sushi
Gli italiani si confermano amanti del sushi, lo sapevamo! Ma una nuova indagine Doxa commissionata da Just Eat rivela retroscena e preferenze rispetto al un piatto di origine giapponese che ormai, in Italia, conosce anche molte declinazioni Mediterranean Style. Inoltre, questa pietanza viene vissuta come un momento di relax e di libertà dai pensieri e dagli affanni del ritmo quotidiano: è infatti spesso associata al desiderio di concedersi un momento di fuga dal tran-tran, tendenza confermata anche da Just Eat, (parte di Just Eat Takeaway.com) uno dei leader mondiali nel mercato del digital food delivery, che ha condotto la ricerca in collaborazione con BVA Doxa, nella quale si evidenzia come, grazie all’uso più frequente delle piattaforme di food delivery, per un intervistato su due il consumo di sushi è aumentato rispetto al passato.
Tendenze: sushi diventa schiscetta
Nell’indagine emerge anche una nuova tendenza che vede anche il sushi protagonista nel contesto lavorativo: infatti, il 30% degli intervistati dichiara di ordinarlo a domicilio sul luogo di lavoro. Tra questi, i principali motivi sono la volontà di mangiare qualcosa di diverso e il desiderio di concedersi uno sfizio durante una giornata intensa.
Cosa è il sushi e cosa è per gli italiani?
In Giappone la parola sushi significa letteralmente "riso condito con aceto" e si riferisce a una vasta gamma di cibi preparati con riso. Al di fuori del Giappone viene spesso inteso come pesce crudo o come riferimento a un ristretto genere di cibi giapponesi, come il maki o anche il nigiri e il sashimi che però – a differenza del sushi che ha come ingrediente principale il riso – è composto di solo pesce fresco.
Secondo l’indagine Doxa, comunque, sono salmone, gamberi, tonno, avocado e cetriolo gli ingredienti di base preferiti dalla maggior parte degli italiani quanto si parla di questo cibo. La ricerca ha messo in luce aspetti molto curiosi circa la percezione della popolazione italiana nei confronti di questa pietanza, che evoca associazioni legate al suo carattere sfizioso (92%), appetitoso (91%) e saporito (89%). Gli aspetti del sushi che i consumatori percepiscono maggiormente riguardano la sua dimensione gratificante di coccola o sfizio (39%), oltre alla sensazione di allegria (30%) che riesce a suscitare questo piatto. Colorato, creativo e internazionale sono gli aggettivi in assoluto più attribuiti.
Il forte carattere conviviale del sushi
Complici queste caratteristiche, il sushi ha un forte carattere conviviale. Coloro che preferiscono condividerlo con la propria dolce metà, considerano questo piatto un ottimo alleato per trascorrere una serata romantica (53%), un avvenimento speciale (37%) e altre ricorrenze da celebrare (10%). Il 60% di coloro che lo ordinano a domicilio sono spinti dal desiderio di mangiare qualcosa di diverso dal solito, che permetta loro di “evadere” dalla routine alimentare. Inoltre, per il 16% degli intervistati è perfetto per quando si hanno ospiti a casa. Tra i consumatori abituali, è poi diffusa la pratica di fare un regalo o una sorpresa a qualcuno (14%), inviandogli sushi a casa.
Sushi, re del fuoricasa
Entrato ormai a tutti gli effetti a far parte delle abitudini alimentari degli italiani, il sushi viene gustato prevalentemente fuori casa (70%). E comunque, 6 intervistati su 10 dichiarano di far leva sugli ordini a domicilio, quota ancor più alta tra le persone che lo consumano frequentemente. Rispetto al passato la crescita del consumo del tipico prodotto a domicilio ha coinvolto soprattutto le persone più giovani (18-24 anni). Il 41% degli intervistati preferisce consumarlo durante la cena, mentre per i più giovani (18-24 anni) il momento migliore è il pranzo (44%).
Le tipologie di sushi e condimenti preferiti
Dall’analisi emerge che la maggior parte dei sushi lover ha una forte preferenza per il sushi tradizionale, senza alcuna contaminazione con le ricette di altre cucine. Le tipologie più consumate sono il roll (84%), seguito dal maki (73%) e dai nigiri (72%). Il sashimi si posiziona al quarto posto ed è un piatto particolarmente apprezzato dal target maschile, mentre il chirashi è consumato maggiormente da coloro che mangiano sushi in modo frequente.
La scelta dell’ingrediente di base del sushi, il più delle volte, ricade sul salmone, seguito dal gambero e dal tonno. I più giovani mostrano un particolare interesse per l’uovo, come ingrediente principale, in linea con la tendenza di questa generazione per uno stile alimentare flexitariano. Tra gli abbinamenti e i condimenti, la salsa di soia è la più apprezzata (79%), a seguire il wasabi (37%) con una netta preferenza tra la popolazione maschile, la salsa agrodolce (35%) e la salsa teriyaki (33%). Il rafano, invece, è particolarmente gradito dai consumatori di sushi abituali.
Sushi e fusion di qualità
“La diffusione della cucina fusion di qualità ha aiutato l’aumento del consumo di sushi" commentano da Bomaki di Porta Sempione a Milano, uno dei ristoranti partner di Just Eat "È un trend che abbiamo intercettato subito e che ci ha portato a implementare nel nostro menu delle nuove ricette, che rinnoviamo costantemente grazie anche alla creatività del nostro chef. I gusti si orientano principalmente verso il salmone, ma i clienti dimostrano di apprezzare anche piatti meno comuni che propongono un mix tra altre tipologie di pesce e i sapori del Sudamerica”.