Arte e cucina in tv
La creazioni degli chef possono ambire allo status di opere d’arte? La questione è annosa, e mai risolta fino in fondo: tra gli addetti ai lavori tanti si prodigano nell’associazione di questo o quel piatto ai lavori dei grandi maestri del pennello, molti altri negano con forza la parentela, riconducendo la maestria di un cuoco all’ambito che gli è più proprio, quello della cucina. Ma certo è indubbio che quando entrano in gioco l’ispirazione e la creatività l’arte sia tra le prime fonti a cui attingere per stimolare i sensi e il palato del commensale. E per dimostrare la vicinanza tra le discipline – ribaltando però il punto di vista, a favore delle opere di cinque maestri dell’arte del Novecento – Sky Arte ha deciso di produrre una nuova produzione in cinque puntate, Piatti e cocktail d’arte, che andrà in onda sul satellite a partire dal prossimo 19 gennaio.
Non è la prima volta che il canale tematico dedicato ad arte, design e cultura attivo in Italia dalla fine del 2012 rivolge le sue attenzioni al mondo della cucina d’autore: in passato proprio il canale 120 del pacchetto Sky Italia aveva trasmesso il format Inspiring Chef: il Gusto dell’arte, divulgando sei video ritratti raccolti a partire dall’esperienza del Calendario Lavazza 2014. Tra loro anche gli italiani Massimo Bottura, Davide Oldani e Carlo Cracco.
Piatti d’arte con Gualtiero Marchesi
Ora invece è Gualtiero Marchesi ad approdare nel palinsesto di Sky Arte HD, per una missione che cerca il dialogo tra arte e cucina. Del maestro della cucina italiana si ricordano molti piatti diventati icona della storia gastronomica nazionale, e a lui spetterà il compito di tradurre l’opera di cinque grandi personalità dell’arte contemporanea, con l’ausilio del bartender Dario Comini – impegnato a trasformare in cocktail, a base di rum Zacapa, le stesse ispirazioni artistiche – e del critico d’arte Francesco Bonami, che intanto si preoccuperà di spiegare l’opera e l’artista al pubblico. Il format nasce da un’idea di Didi Gnocchi per 3d Produzioni, con la regia e la direzione artistica di Michele Mally. Ogni puntata, in onda il giovedì alle 20.15, prenderà in esame l’opera di un artista tra Lucio Fontana, Piero Manzoni, Giacomo Burri, Jackson Pollock e Kasimir Malevic: alla preparazione di piatti e cocktail (le puntate sono state girate a Milano tra l’Accademia Marchesi, il Nottingham Forest di Comini e il Piccolo Teatro), seguirà l’incontro alla tavola del Marchesino, con le tre voci narranti insieme per assaggiare gli abbinamenti e tirare le somme.
Se lo chef si ispira all’arte
Marchesi, dal canto suo, più volte è stato chiamato in ballo per avvalorare il legame tra la cucina e l’arte; e lui, amico e frequentatore di tanti artisti nella Milano degli anni Settanta, non si è mai risparmiato dall’offrire il proprio punto di vista: “La cucina è di per sé scienza, sta al cuoco farla diventare arte”, rivela al Corriere della Sera nell’ultima intervista rilasciata in occasione del lancio del programma. La conferma lampante arriva dal ricordo di un piatto, che il maestro di via Bonvesin de la Riva ideò ispirandosi alle acrome del suo amico Piero Manzoni. “La cucina è arte che si consuma”, gli fa eco Bonami. E allora vedremo se la crema di riso al pesto con vongole e calamari ispirata ai quadri di Pollock o la coda di rospo al nero di seppia dedicata ai tagli di Fontana colpiranno nel segno, conquistando gli spettatori di Sky.
Piatti e cocktail d’arte | Sky Arte HD, canale 120 | dal 19 gennaio, alle 20.15
a cura di Livia Montagnoli