Pianostrada. Riassunto delle puntate precedenti
Nel 2014 l'esordio nel piccolissimo locale di vicolo del Cedro, a Trastevere, dove il quartetto tutto al femminile di Pianostrada, al debutto assoluto, ha saputo conquistare tutti, diventando un vero e proprio caso imprenditoriale costruito sul valore dell'ospitalità, il sorriso, una formula di cucina veloce votata al comfort food (e sì, le irresistibili focacce sono state un'apripista davvero convincente!).
Due anni da tutto esaurito, prima del necessario trasloco in uno spazio più confortevole, dall'altra parte del Tevere, nell'ampio locale con cortile-giardino nascosto di via delle Zoccolette (mentre lo spazio di vicolo del Cedro continua a portare fortuna: Eggs, che aveva raccolto il testimone un anno fa, ha di recente traslocato a sua volta, ora è il turno di Maritozzo Rosso). Così, alla fine dell'estate 2016 il laboratorio gastronomico della famiglia Spognetta (mamma e due figlie) e di Chiara Magliocchetti ricominciava dove aveva interrotto qualche settimana prima con l'ambizione di crescere in una dimensione più congeniale all'evoluzione del progetto. Attenzione al dettaglio, cucina sempre più concentrata sul desiderio di accontentare tutti i gusti, dall'aperitivo preserale con focaccia e un buon drink al pranzo veloce, alla cena rilassata al bancone, con vista sulla cucina. Il sorriso, invece, è rimasto una costante molto apprezzata dai clienti che quotidianamente affollano il locale: “Ecco perché ora che la situazione si è stabilizzata, abbiamo pensato di crescere ancora. Stare ferme è un'attitudine che non ci appartiene” racconta Chiara entusiasta di condividere la bella novità alle porte.
Pianoalto. In terrazza
Dunque Pianostrada ha di nuovo voglia di scommettere sul proprio futuro, e dal prossimo 10 luglio lo farà in un contesto ancora diverso, con vista sul Tevere, sull’Aventino, sul Mattatoio, sui Gazometri, sul Monte dei Cocci e sulla parte più insolita della città, dalla terrazza sul Lungotevere Portuense, che è già stata del poco fortunato Pasticcio.
Pianoalto si chiamerà il nuovo locale, in omaggio al suo punto di forza: “Da tempo cercavamo un posto con terrazza, ci sembrava l'evoluzione più giusta, il tassello mancante. E proprio quando stavamo per puntare all'estero (idea a quanto pare da non escludere in futuro, ndr), ci è capitata questa bella occasione. L'abbiamo presa al volo, e in pochi mesi il progetto ha preso forma”. Con delle costanti che le ragazze hanno voglia di continuare a portare con sé, “come il bancone dove tutto è iniziato, che abbiamo riportato in via della Zoccolette e sarà pure da Pianoalto, perché ai nostri clienti piace mangiare così, e per noi resta un elemento di raccordo fondamentale per raccontare la nostra storia”. Poi il tocco femminile - “sarà una terrazza femmina, con le nostre piante, i fiori, le ampolline: lo spazio è bellissimo!” - e una serie di riferimenti visivi immediatamente riconducibili a Pianostrada, però non a discapito dell'identità propria del luogo, perché Pianoalto possa vivere di vita propria: “Le copie non ci piacciono, e qui abbiamo avuto l'opportunità di giocare con elementi nuovi, quindi il design sarà un po' differente, anche se portiamo con noi i nostri tavoli sociali, sgabelli e divanetti. Quel mix che ci caratterizza già”.
Lo spazio e il menu
Lo spazio si articolerà su due piani complementari: la terrazza a forma di L aperta sul tetto, con il suo grande bancone cocktail bar circolare, tante piante da tutte le parti, gli arredi fatti su misura con sgabelli e appoggi panoramici tra le frasche e gli ombrelloni, che senza dubbio sarà presa d'assalto all'ora dell'aperitivo trasformandosi nella destinazione del luglio di chi resta in città (ma in terrazza si potrà anche cenare, circa 80 i coperti a disposizione); la sala del piano di sotto, col bancone in legno affacciato sulla cucina, i tavoli – anche sociali – un salottino arredato con tavoli bassi, per un'altra settantina di coperti in tutto. “Di fatto lavoreremo sul doppio dei coperti dell’attuale Pianostrada, ma il nostro obiettivo non è puntare ai grandi numeri, vogliamo mantenere l'attenzione di sempre”, specifica Chiara. Si parte con una squadra tutta nuova e qualche elemento già rodato per l'avvio. Le ragazze, invece, si divideranno tra un locale e l'altro, “dev'essere così, abbiamo abituato i nostri clienti a trovarci sempre, per fortuna possiamo alternarci. E da Pianoalto abbiamo messo insieme un bel team, c'è tanta energia, molti barman, perché il cocktail bar assumerà un'importanza maggiore”.
Anche la proposta gastronomica è stata studiata ad hoc: “Paola ha studiato un nuovo menu, dando molto spazio agli sfizi per l'aperitivo. Avremo sicuramente qualche grande classico, i nostri primi piatti più apprezzati, le focacce. Per il resto, sempre mantenendo il nostro stile e gli ingredienti che ci piacciono, vogliamo lavorare su due carte diverse”. Ma di certo tutto quel che c'è sul menu si potrà ordinare in ogni momento, in terrazza come in sala. Si apre 7 su 7, per il momento solo la sera (e fino alle 2 di notte), nel weekend anche a pranzo. Inaugurazione – su invito – prevista per il 9 luglio, giusto il tempo di fare gli ultimi ritocchi. Apertura al pubblico il giorno successivo, e chiusura estiva già definita, dal 10 al 27 agosto, in concomitanza con Pianostrada: “Ci servirà per ricaricarci, ora che gli impegni raddoppiano. Abbiamo una grande voglia di fare bene!”.
Pianoalto - Roma - Lungotevere Portuense, 200 - dal 10 luglio 2018
a cura di Livia Montagnoli