Si definisce palermitano Doc, Gaetano Basile, classe 1937 e un lungo corso da giornalista free lance con collaborazioni per importanti testate. Scrittore, autore televisivo e teatrale, nonché accademico onorario dell'Accademia della Cucina, è in questo caso soprattutto appassionato enogastronomo, che ha deciso di regalare ai lettori l'esperienza dell'autentico street food palermitano, dall'alto della sua esperienza come studioso dei cibi tipici isolani. Edito da Dario Flaccovio con il titolo di Piaceri e misteri dello street food palermitano, il testo – pur cavalcando l'onda della moda del momento – sa approfondire gli aspetti più curiosi e inaspettati della gastronomia popolare palermitana, quella che si annida nei vicoli della città, tra i banchi del mercato della Vucciria, nei ricettari di famiglia che si tramandano di generazione in generazione. E sarà in libreria dall'11 maggio.
Il volume si articola tra sezioni storiche, aneddoti e un vademecum per cimentarsi con le più celebri pietanze che hanno saputo conquistare una fama internazionale: panelle, crocchè, pani ca meusa, quarumi, arancine, rascature, biancomangiare e molto altro, corredato di tabelle nutrizionali e proposte per l'abbinamento con vino o birra. Un ottimo pretesto per raccontare l'identità di una comunità che ancora oggi si stringe intorno alle sue radici culinarie, espressione immutata del rapporto con un territorio ricco di risorse, in arrivo dal mare e dall'entroterra. Senza paura di insignire lo street food palermitano come “cibo si strada più buono d'Europa”. Tutti d'accordo?
Piaceri e misteri dello street food palermitano | di Gaetano Basile | Dario Flaccovio editore | 144 pagine | prezzo di copertina 15 euro