Le foto dell'evento Tre Bicchieri: i vini protagonisti e la proposta food
È tornato a Lecce il 4 dicembre l’appuntamento più atteso dell’anno, quello con l’evento-degustazione Tre Bicchieri, dedicato ai vini premiati con il massimo riconoscimento della Guida Vini d’Italia di Gambero Rosso. Tanta Puglia, con belle novità, e alcune tra le migliori etichette d’Italia. Una degustazione d’eccellenza, ricca di vini da scoprire o da riassaporare.
foto di Viviana Martucci
Ad accogliere la degustazione, ancora una volta, il magnifico Chiostro dei Domenicani, struttura romanica e neoclassica dal fascino senza tempo alle porte della città, immersa nell’atmosfera natalizia.
Come sempre numeroso il pubblico di professionisti e appassionati che ha potuto degustare non solo vini ma anche la grande selezione gastronomica scelta per l’occasione.
Le Ostriche di Oyster Oasis, per cominciare, ormai un must legato all’evento, che entusiasma i palati con effetto “wow” assicurato. E poi formaggi: da Andria, con le meraviglie del Caseificio Montrone, e dal Salento, con l’Azienda Agricola Olivaro di Maruggio: mozzarelle preparate al momento e sorprendenti formaggi stagionati del Salento. Dalla Valle d’Itria, un altro capolavoro di Puglia: i Salumi di Martina Franca, frutto delle sapienti mani di Francesco Carriero. Un tocco di classe con i tartufi di Truffle – Raccolta selezione spedizione di Brindisi.
Sotto Natale, non poteva mancare il panettone, rappresentato dal giovane pasticcere leccese Stefano Bianco.
Tre grandi chef hanno proposto, invece, tre preparazioni gourmet: Donato Episcopo, chef resident del Gimmi Restaurant, con un clamoroso cannolo al tartufo; Cosimo Guarino, del Four Seasons di Martina Franca, con l’acclamato arancino farcito con crema di cime di rapa e baccalà Giraldo; Gianvito Matarrese, di Evo Ristorante ad Alberobello, che assieme al maestro Pietro Intini ha portato “pane e olio”, tanto semplice quanto straordinario nel ricondurre il gusto all’essenza più autentica.
Un ringraziamento speciale, anche quest’anno, va a Puro Ghiaccio.
Guida Vini d'Italia 2024. Le novità
Da questa edizione la guida risulta rinnovata nella grafica, molto più leggibile, sempre attenta alla valorizzazione delle nuove realtà di qualità, puntuale nel segnalare chi lavora nel rispetto dell’ambiente, le piccole aziende come i grandi marchi di rinomanza internazionale, dai piccoli artigiani della vigna e della cantina alle grandi cooperative: la filosofia della nostra Guida dei Vini in questi anni non è cambiata.
Il livello medio della produzione italiana, in ogni regione, è in crescita. Le degustazioni finali di Vini d'Italia - dove sono stati coinvolti 2300 vini – hanno dato lo spettacolare risultato di 498 vini premiati con i Tre Bicchieri. Con oltre 1800 vini che si classificano a pochissima distanza dai premiati, e nel caso di molte aziende (viene premiato un solo vino per cantina) valgono tanto quanto quello sul podio.
Ci sono poi i Tre Bicchieri Verdi, da aziende certificate biologiche o biodinamiche, che sono 174, ormai il 35% del totale: percentuale impensabile fino a pochi anni fa.