Un anno fa il progetto dell’architetto olandese Andrè Von Stigt recuperava uno degli edifici più suggestivi dell’Amsterdam di inizio Novecento, quel deposito dismesso di tram realizzato nel 1908 nel quartiere di Bellamyplein, area Oud West della città. All’interno della struttura, sottoposta a restauro filologico, sorgeva così il complesso commerciale De Hallen, un grande mercato coperto dedicato allo street food, con cinema, biblioteca pubblica, gallerie d’arte, un hotel, uffici e diversi ristoranti. Da allora l’ex deposito, aperto al pubblico tutti i giorni da mattina a sera, è sempre affollato di visitatori e cittadini in cerca di uno spazio da vivere all’insegna del gusto – tante le realtà riunite nella food hall, dalla cucina tradizionale alle specialità etniche - e della creatività.
E il progetto dimostra di sapersi evolvere, grazie all’entusiasmo di architetti e designer che nel grande spazio di origine industriale – con tanto di vecchie rotaie che attraversano il pavimento – hanno trovato pane per i loro denti. Si deve al Framework Studio la progettazione del ristorante Meat West, che completa l’offerta gastronomica più tradizionale della struttura, affiancando la Brasserie. La sala, sviluppata longitudinalmente, sfrutta le strutture in ferro preesistenti, come fosse la navata contemporanea di una cattedrale di origine industriale; ampie vetrate, lucernai, file di mattoncini d’epoca, lampioncini belle époque e mise en place minimal in bianco e nero fanno il resto, offrendo agli ospiti un ambiente suggestivo. Dalla cucina una proposta incentrata sulla carne, come suggerisce il nome, e prodotti freschi stagionali. Per sperimentare un diverso approccio alla cultura di mercato. In Italia è possibile?
Meat West | Amsterdam | Bellamyplein, 51 | www.meatwest.nl