Birra artigianale e street food
Ha fatto tappa a Lecce uno dei “mostri sacri” della birra artigianale in Italia, fondatore nel 1996 del glorioso Birrificio Italiano, due volte vincitore del premio “Birrificio dell’anno”, che con la sua Tipopils è considerato l’inventore di quello che ormai viene definito come lo stile “Italian Pils”: Agostino Arioli.
Una serata fuori dall’ordinario il 18 aprile a Città del gusto Lecce – realizzata grazie al Bluebeat Pub - dove quattro birre sono state abbinate a quattro piatti dello chef Alfredo De Luca, dell'Osteria Origano - Cantine Menhir.
Uno street-food alla maniera dello chef, fatto di selezionati prodotti locali e sapori internazionali. In cucina anche gli allievi del corso Commis Chef della Gambero Rosso Academy, già pronti a lavorare in brigata e a cimentarsi con le creazioni della serata, ciascuna abbinata a una birra artigianale diversa:
- “Tipopils” Birrificio Italiano (Italian Pils da 5.2%) abbinata a Ravioli fritti di grano Senatore Cappelli con sponzali cotti alla brace, cavoli fermentati, patate novelle e juice di vegetali;
- "Bang Bretta" Klanbarrique, Brett IPA da 7.9%, abbinata a Bun cotto nel forno a legna, pancetta di maialino in pignata, mostarda di mele, verze e limone;
- "Flos Alba" Klanbarrique, Sour Wheat Ale con uva spina da 5.7%, abbinata a Club Sandwich con petto di pollo ruspante al pimento, frittatina di asparagi selvatici, bacon, salsa olandese, pomodoro e lattuga;
- "Scires" Birrifico Italiano Serie Barrique, Sour Ale a fermentazione mista con ciliegie da 8%, abbinata a Dolce alle fragole e zabaione alla Scires.
Birra artigianale. Agostino Arioli a Lecce. L'evento
La serata, già sold-out a una settimana dall’appuntamento, ha destato grande interesse e curiosità verso gusti poco noti al grande pubblico. Un «battesimo di fuoco» per i neofiti, l’ha definito Arioli. Il successo dell’evento non l’ha stupito ma ha confermato quale potenziale ci sia in Puglia e nel Salento – dove spera di tornare presto – per la scena birraria artigianale.
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foto di Viviana Martucci
Birra artigianale a Lecce. Il Bluebeat Pub
Punto di riferimento di questa scena e motore propulsore di quello che è un vero e proprio “movimento” per la birra artigianale, a Lecce è il Bluebeat Pub, birreria che negli anni ha contribuito a far nascere e crescere l’attenzione verso le birre artigianali, anche attraverso i numerosi appuntamenti con i protagonisti del settore, come quest’ultimo con Arioli, e la promozione dei micro-birrifici italiani.
Nato dalla passione di Mirko Verdesca e Christian Collura, amici di una vita che trasformano anche le loro vacanze in trasferte per birrifici in giro per il mondo (Christian è ora in Franconia a “studiare” le birre a bassa fermentazione), il Bluebeat ha realizzato nel 2016 un impianto di proprietà, che ha reso il locale “indipendente” dalla grande distribuzione.
Un modo per essere liberi di «far girare le birre che vuoi, promuovere la cultura birraria e, attraverso le birre e i mastri birrai che le raccontano, portare conoscenza, nuove prospettive, ricchezza culturale». Come dice Mirko, e ribadisce Arioli, «Non si tratta solo di birre. È un fermento etico, sociale, un’economia dal basso da valorizzare».