Alla scoperta dei Vini d'Acqui. Cena da Le Petit Restaurant Japonais
Le Petit Restaurant Japonais, il locale di Naomi Sonoda e Simone Oberto, è stato il terzo appuntamento torinese del tour Il dolce, il rosso, il rosé - Alla scoperta dei Vini d'Acqui. Si è potuta gustare l'autentica cucina giapponese abbinata ai Vini d'Acqui. Il tour fa parte di un progetto nato dalla collaborazione tra Gambero Rosso e il Consorzio Tutela Vini d’Acqui (presieduto da 25 anni da Paolo Ricagno, rieletto anche per il triennio 2022-2024) e Brachetto Docg, che prevede eventi di degustazione a Torino, Napoli e Roma per farvi scoprire il Monferrato attraverso i suoi vini più tipici come il Brachetto d’Acqui (secco e dolce), l’Acqui rosé (spumante e fermo) e il rosso.
foto di Yari Tumiatti
Il menu della serata, ideato appositamente per l'occasione, ha permesso di apprezzare la versatilità del Brachetto negli abbinamenti con le portate proposte, dimostrando che non è solo un ottimo compagno per dessert e frutta, ma anche per il salato, soprattutto nelle nuove tipologie come l’Acqui rosé sia nella versione ferma che in quella spumante.
Questo restyling del Brachetto d’Acqui gli ha donato una nuova giovinezza e lo ha messo in competizione con altri vini riuscendo al tempo stesso ad attrarre nuovi consumatori: in particolare si punta ai giovani e ai nuovi momenti di consumo (come aperitivi e aperi-cene) abbinando queste nuove tipologie con stuzzichini salati. C’è anche chi gioca alla riscoperta delle vecchie tradizioni contadine in cui il vino aromatico secco (ma anche dolce) veniva consumato con i salumi ed eventualmente con crostini salati.
Menu e abbinamenti della cena da Le Petit Restaurant Japonais
Edamame al rosmarino
Insalatina di patate
Makizushi gamberi & lattuga (& Wasabi)
Zuppa di Miso (& Miso)
In abbinamento:
Brachetto d'Acqui DOCG "tappo raso“
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Chicken Nanban di Miyazaki
In abbinamento:
Acqui DOCG rosé
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Okonomiyaki from Osaka
Gyoza al Wagyu
In abbinamento:
Acqui DOCG rosso fermo
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Mochi al cioccolato
In abbinamento:
Acqui DOCG passito
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Mignon ideati e realizzati ad hoc da Alessandro Dalmasso
(premiato con Tre Torte da Gambero Rosso e direttore tecnico della squadra italiana sul primo podio nel 2021 nella Coupe du Monde de la Patisserie di Lione)
- Tartelletta tricolor con fragoline di bosco, namelaka al cioccolato bianco e gelatina di Brachetto d’Acqui
- Bignolina tea matcha e cioccolato fondente
- Bavarese lamponi, hibiscus, con crema all’Acqui DOCG rosé
- Giardino di yuzu
- Suiberu all’amarena con panna cotta e fave di tonka
In abbinamento:
Brachetto d'Acqui DOCG spumante
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Consorzio Tutela Vini d’Acqui - Acqui Terme (AL) - piazzetta Abramo Levi, 7
brachettodacqui.com
FB: brachettodacqui
Twitter: BrachettodAcqui
Instagram: brachettodacqui
Il Consorzio Tutela Vini d’Acqui nasce nel 1992 ad Acqui Terme (AL) con lo scopo di controllare e regolamentare la crescita delle denominazioni dei Vini d’Acqui, a tutela del loro territorio d’origine, dei produttori e dei consumatori. Il Consorzio riunisce 60 aziende (tra aziende agricole, cantine cooperative e aziende spumantiere). Nel 1996 il Brachetto d’Acqui ha ottenuto la DOCG (denominazione d’Origine Controllata e Garantita) grazie al forte impulso del Consorzio che contribuì a definire con maggiore precisione, dal punto di vista legale e amministrativo, le peculiarità sia del vino sia dello spumante, elevando così il livello di entrambe le categorie tutelate.
Attività realizzata con il contributo del MASAF, ai sensi del decreto direttoriale n. 553922 del 28 ottobre 2022 (cfr. par. 3.3 dell’allegato D al d.d. 302355 del 7 luglio 2022) CUP J88H22001680008