Un grande street food di pesce di Roma apre al Mercato Trionfale: ecco cosa si mangia al box di Pescatorio

28 Nov 2024, 09:00 | a cura di
Per l’occasione è stato creato un prodotto nuovo ed esclusivo, il Mare-tozzo, un contenitore da farcire a piacere con i piatti classici romani rivisitati in chiave marinara

Ognuno festeggia gli anniversari a modo suo. A dieci anni dall’apertura della prima attività, un locale polivalente a metà tra pescheria, gastronomia di mare, dispensa e bistrot di pesce situato in zona Monteverde Nuovo-Colli Portuensi (in tempi più recenti affiancato da un punto street food su via Portuense), Il Pescatorio approda al Mercato Trionfale, il più grande mercato rionale di Roma e tra i più ampi d’Europa. Nel box fresco di apertura – il numero 111 – si trovano sia preparazioni pronte “a portar via” fra crudi, cotti e da cuocere, sia i piatti che hanno reso famoso in città questo ristorante multitasking, ma proposti in versione street food. Per l’occasione è stato creato un prodotto nuovo ed esclusivo, il Mare-tozzo.

Un Mare-tozzo da farcire a piacere

«È la versione marinara del dolce tipico romano riproposto secondo una ricetta personalizzata – spiega Emanuele Smimmo, proprietario e albero maestro del Pescatorio insieme a Simona Bontà, lui sardo di Sant’Antioco e grande selezionatore di materie prime, lei chef di lungo corso, anche in hotel cinque stelle, e specializzata in cucina orientale – un maritozzo che abbiamo reso più neutro, eliminando quasi lo zucchero, e con un impasto più morbido».

I classici romani in versione street food

Un maritozzo sapido e artigianale servito caldo, da farcire a piacere con i piatti classici romani rivisitati in chiave marinara: «matriciana di polpo, trippa di baccalà (il filetto) con menta e pecorino, polpette alla romana (di orata), picchiapò di tonno e peperoncini affumicati, insalata di polpo e puntarelle con salsa di alici, salsiccia di mare e broccoletti» elenca Simona.

Ma anche ricette ispirate ad altre tradizioni, come il veneziano baccalà mantecato, la campana genovese di tonno, oppure la tartare di tonno con burrata, o ancora l’aguachile, «la versione messicana del cevice, che prepariamo con un carpaccio di gamberi rossi» entra nel dettaglio Emanuele. L’idea e l’uso del mare-tozzo sono quelli del trapizzino, «un contenitore da imbottire come vuoi».

Location strategica in vista del 2025

Il Pescatorio al Mercato è la succursale della casa madre ai Colli Portuensi, solo in versione easy nell’approccio e negli orari più corti, dalle 9.30 alle 14.30. «È la sintesi delle attività e dell’esperienza messe in campo dal Pescatorio in questi dieci anni» racconta Simona. Un locale dove gli abitanti della zona di Trionfale, i lavoratori del mercato e i turisti di passaggio potranno mangiare sul posto ma anche fare la spesa gourmet: oltre ai piatti della gastronomia di pesce anche prodotti super selezionati, come l’ottimo olio evo umbro Oro di Giano, la campana pasta artigianale Caccese, le conserve sarde Bon’Ora e laziali Lauri, le acciughe del Cantabrico Catalina, vini della regione a km zero.

La posizione del nuovo locale non poteva essere più azzeccata e strategica, a pochi minuti dai Musei Vaticani e da San Pietro, luoghi che saranno al centro della movida romana e di un turismo internazionale durante il Giubileo, tra neanche un mese.

Il Pescatorio al Mercato - Roma - via Andrea Doria - banco 111 - 3476481554

Foto di Andrea Di Lorenzo

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