Le origini della pasta di Gragnano
Grandi progetti in casa Zampino. I titolari del famoso pastificio Gentile, nel paese napoletano sinonimo di maccheroni, a marzo hanno cominciato i lavori di ristrutturazione di un mulino del 1650 situato nella Valle dei Mulini, acquistato dalla famiglia Zampino giusto un anno fa. In questo luogo dalle particolari caratteristiche ambientali, una mulattiera che porta ad Amalfi costeggiata dal torrente Vernotico, ha avuto inizio la storia della pasta di Gragnano. Grazie alla forza dell'acqua che faceva girare le ruote dei mulini e alle brezze provenienti dai Monti Lattari e dalla vicina costa tirrenica che essiccavano la pasta in modo naturale, alla fine del Cinquecento è cominciata la produzione dei maccheroni ed è nato il mito di un prodotto oggi famoso in tutto il mondo, dal 2013 con riconoscimento Igp.
Il mulino del 1650. Come diventerà
Ed è qui che verrà trasferita la nuova sede del pastificio Gentile. Tra i mulini che attraversavano la valle, alcuni crollati, altri rasi al suolo, altri ancora poco più che romantici ruderi, la struttura acquistata dalla famiglia Zampino (il nome originario Mulino Santa Lucia) è quella che ha mantenuto le condizioni migliori e ha meno risentito dell'insulto del tempo. I 650 metri quadrati, distribuiti su tre livelli, ospiteranno gli spazi produttivi,con 19 celle Cirillo, 2 linee di pasta, lunga e corta, e la sala delle fusillare.
Ma anche un centro gastronomico polifunzionale: la scuola di cucina, la scuola di formazione della produzione dei fusilli lavorati a mano, la maccaroneria e la bottega. Nel giardino di 1500 metri (a ridosso del torrente Vernotico), sul quale si affaccia lo spazio degustazione, verranno coltivati in biologico i pomodori destinati alle conserve San Nicola dei Miri (altro settore produttivo della famiglia Zampino) e ai condimenti utilizzati nella pasta realizzata nella scuola di cucina.
Il futuro del Pastificio Gentile
In pratica, due saranno i poli produttivi Gentile: la vecchia sede a via Pasquale Nastro, nel centro di Gragnano, dove tutto rimane inalterato, con pastificio e show room, e il nuovo polo “IL 1650” (come è scritto sul portone d'ingresso) in via Castello 19. Quanto al resto tutto rimane invariato:semola Senatore Cappelli coltivata in biologico nelle Murge materane (nella filiera la masseria La Bufalara di Grottole, il sementificio Scaraia di Irsina e il molino Ferro di Ripamolisani), accurata trafilatura in bronzo e lunga essiccazione sotto i 48° per una pasta tra le più gourmet della produzione artigianale italiana.
Inaugurazione prevista del nuovo pastificio Gentile: metà 2016. Sono aperte le visite guidate.
a cura di Mara Nocilla
Pastificio Gentile | Gragnano (NA) | via Pasquale Nastro, 67 | tel. 081 8013417 |ÂÂÂ www.pastagentile.it