Per un agroalimentare sostenibile nel Mediterraneo
Il 22 maggio, a Siena, si incontrano i principali attori industriali del panorama italiano e internazionale per rispondere alle sollecitazioni della ricerca e dell'innovazione euro-mediterranea sui temi alimentari e idrici. L'occasione è il 4PRIMA Stakeholder Forum (l'acronimo PRIMA indica in inglese la collaborazione per la ricerca e l'innovazione nell'area mediterranea), che l'Università degli Studi di Siena organizza ogni anno per rafforzare il legame tra ricerca, innovazione e know how industriale, con particolare attenzione alle imprese mediterranee del settore agroalimentare. E infatti il forum poggia le basi sulla collaborazione con SDSN, la rete di soluzioni per lo sviluppo sostenibile, con l'intento di fornire le linee guida per una distribuzione e approvvigionamento razionale delle risorse alimentari e idriche che possono contribuire a migliorare il benessere delle comunità, agire positivamente sullo sviluppo economico di un territorio, implementare la competitività aziendale. Condizioni essenziali, si legge nella mission del progetto, per il progresso sostenibile delle società del Mediterraneo. E infatti l'appuntamento senese, con il patrocinio della Regione Toscana, sarà solo il primo stimolo in vista della partecipazione delle aziende coinvolte ai progetti che saranno lanciati nel 2018. All'incontro, che per tutta la giornata si articolerà presso il Santa Chiara Lab, partecipano quindi i rappresentanti delle piccole e medie imprese del settore agroalimentare, giovani ricercatori e associazioni di categoria, consumatori e istituzioni politiche e finanziarie.
Il forum. E la tavola rotonda con Paolo Cuccia
E il programma dei lavori affronta temi che spaziano dall'agricoltura di precisione all'acquaponica, all'innovazione dei processi produttivi in ambito alimentare. A conclusione anche la presentazione dei cortometraggi finalisti al Visionaria International Short Film Festival, indirizzato a premiare le pellicole che trattano il tema della sostenibilità alimentare e idrica. Ma prima, dalle 16.30, la tavola rotonda con i rappresentanti del PRIMA Stakeholder Board, che vedrà la partecipazione di Paolo Cuccia, in qualità di presidente del Gambero Rosso, realtà di riferimento nel settore agroalimentare, a livello nazionale e internazionale. Non a caso, Gambero Rosso aderisce al Board di controllo per favorire il dialogo tra ricerca e aziende di settore, così da sollecitare lo sviluppo dei progetti del PRIMA, garantendone la diffusione sul territorio nazionale. Tema della tavola rotonda – che vedrà partecipare ancheMaria Cristina di Domiziodella Federazione Italiana dell'Industria Alimentare, Sara Guerrini, El Sharkawi, Bugrahan Akcay, Josè Santos, Amr Helal, Carlos Lopes de Sousa, ognuno in rappresentanza dei Paesi del Mediterraneo coinvolti, con la moderazione di Angelo Riccaboni, chair di PRIMA – sarà il dialogo tra piccola e media impresa e mondo accademico, con particolare attenzone sui fattori utili ad agevolare la partecipazione delle aziende alle iniziative del programma PRIMA, a supporto dell'introduzione di innovazioni sostenibili nel settore.