Un panettone costosissimo, del resto è interamente ricoperto d’oro e diamanti. A produrlo è la Pasticceria del Borgo di Carmagnola diretta da Dario Hartvig, artigiano di origini tedesche, nato a Torino e fin da adolescente impegnato nell’arte dolce.
Il panettone d'oro prodotto in Piemonte
L’idea del lievitato è nata diversi anni fa grazie alla richiesta di un facoltoso signore indiano, che voleva un regalo prezioso per il matrimonio della nipote. La donna aveva studiato in Italia per un periodo e si era innamorata del panettone, così lo zio decise di fargliene realizzare uno pregiato, al gusto zafferano e cioccolato, rivestito di foglie d’oro e ornato da una tiara d’oro bianco da 23 carati e diamanti. Un pezzo da 5 chili unico nel suo genere, che in breve tempo si è fatto conoscere in giro.
Dopo questa prima insolita richiesta, ne sono arrivate altre, come quella di un milionario russo che voleva un panettone ai marron glacés “farcito” con bracciali di diamanti, e Hartvig è diventato famoso come il pasticcere del lusso, in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. Naturalmente, si tratta di dolci preparati solo su richiesta e da pagare, è proprio il caso di dirlo, a peso d’oro.