È il dolce simbolo della tradizione milanese che ha conquistato tutta l’Italia divenendo anche e soprattutto sinonimo di Natale. Per anni la sua apparizione nelle vetrine anticipava l’approssimarsi delle festività più fredde dell’anno, scomparendo però subito dopo. Un’apparizione lampo che lasciava il sapore amaro delle feste passate, delle cene e dei regali. Eppure c’è chi il panettone lo mangerebbe tutto l’anno e stando alla nuova idea della famiglia Vergani, non si tratta neanche di pochi e sporadici individui. La passione per il soffice dolce che ispirò i modelli atomici, appunto detti ‘a panettone’, di Thomson è talmente forte da aprire una boutique del tutto particolare. Servirà tutto l’anno panettoni appena sfornati. Da portare a casa o mangiare direttamente in loco.ÂÂ La boutique Panettone Vergani nasce quindi come luogo di incontro in cui la tradizione di un prodotto dalla storia centenaria sposa il concept moderno di uno spazio un po’ bottega, un po’ caffè con la missione di sfatare l’ingiustacondanna del panettone come dolce di fine anno.
100 mq per celebrare ciò che nel mondo è ormai un’icona di Milano, una boutique dove poter acquistare il vero panettone tradizionale Vergani, e le versioni speciali, fresco tutto l’anno. E ancora, quello in vendita sarà anche il primo panettone a km zero perché arriverà in negozio ancora tiepido ogni mattina dal laboratorio distante solo poche centinaia di metri. La tentazione di iniziare la giornata con la più milanese delle colazioni, gustando una soffice e profumata fetta di panettone classico accompagnata da una tazza di barbajada (bevanda tipica milanese a base di cioccolato e caffè molto in voga fino a gli anni Trenta), oppure concedersi una dolce merenda con il panettone allo zenzero candito e albicocca accompagnato da un tè alla cannella per una speziata pausa pomeridiana è ormai una realtà. Riusciranno i Vergani a sdoganare il consumo 365 giorni all’anno di questa eccellenza italiana?