Letteralmente significa “pane condito” e in effetti il pane cunzato, tra le più buone specialità siciliane, non è altro che un ricco panino. Nato, come tanti altri piatti poveri e buonissimi, per assicurarsi un pasto sostanzioso in tempi difficili, usando ciò che si aveva in casa. Ogni zona ha i suoi ingredienti specifici, ma una delle ricette più tradizionali prevede l’uso di primo sale, acciughe, pomodori (immancabili in qualsiasi caso), origano e olio extravergine di oliva in abbondanza.
Il pane cunzato da Guinness dei primati
Semplice, versatile, replicabile in qualsiasi stagione con i prodotti del momento, adatto a tutti: in una parola, infallibile. Proprio a questo fiore all’occhiello della cucina siciliana è dedicato un posto nel Guinness dei primati: a Marsala è stato realizzato il più grande pane cunzato di sempre, della lunghezza di 53,8 metri. A presentare il panino da record a Villa Favorita sono stati Leo Salerno e Alessio Gerardi, rispettivamente commerciante e fornaio della città, che già nel 2020 avevano realizzato un maxi filone da 5 metri. Quest’anno hanno deciso di puntare in grande e aggiungere uno zero alla cifra, in occasione della Fiera Radiantistica Radioamatori, conquistando così il primato di pane cunzato più grande di sempre.
La ricetta del pane cunzato da record
Pomodoro fresco, formaggio, acciughe, olio e origano, come da tradizione: questi gli ingredienti usati per condire il pane, tutti a chilometro zero. Naturalmente, il filone è stato poi tagliato in tranci e offerto ai vari ospiti presenti alla manifestazione (porzioni abbondanti assicurate per tutti). Un gigantesco e saporito omaggio a una delle ricette più apprezzate in Sicilia, preparazione che profuma di casa e ricordi d’infanzia, uno di quei cibi di cui non ci si stanca mai. Per quanto riguarda il filone, il panificatore ha scelto farine locali e si è affidato al lievito madre per l’impasto: in tutto, sono serviti 50 chili di farina e 6 ore di lavoro per il pane cunzato da record