L'educazione alimentare passa per pane e olio
Far scoprire ai giovanissimi la bontà dell’olio extravergine di oliva, le sue caratteristiche organolettiche e le straordinarie proprietà di questo grande ingrediente della cucina italiana, sensibilizzando a una corretta alimentazione che faccia preferire prodotti sani al posto di quelli artefatti. Questi gli obiettivi della Settimana dell’educazione alimentare dell’associazione Pandolea-Le donne dell’olio che torna anche quest'anno, fino al 5 marzo, con una serie di incursioni tra i banchi di nove scuole in cinque regioni per Bruschetta vs Merendina. La storica iniziativa, che da quest’anno diventa internazionale, viene proposta in ben 11 paesi del Mediterraneo: oltre all’Italia, Spagna, Giordania, Portogallo, Tunisia, Egitto, Algeria, Marocco, Libia, Arabia Saudita e Stato di Palestina. Bruschetta vs Merendina, sarà la prima delle iniziative per il ventennale dell’associazione.
Pandolea: da 20 anni cultura dell'olio ed educazione alimentare
Pandolea, infatti, da 20 anni promuove la cultura dell’extravergine di oliva, coinvolgendo nel tempo più di 35.000 giovani. Pandolea è un’associazione senza fini di lucro che nasce a Roma il 27 marzo del 2003, e oggi conta circa 50 socie, donne fortemente legate al mondo dell’olio come produttrici di olio extravergine d’oliva, agronome, ricercatrici, giornaliste, psicologhe, nutrizioniste, cosmetologhe. Le donne di Pandolea hanno in comune esperienze, problemi e passioni e condividono l’interesse nel promuovere la cultura dell’olio extravergine. Pandolea - che qualche anno fa si era anche impegnata insieme alla parlamentare Colomba Mongello per promuovere una legge che istituisse appunto la Settimana dell'Educazione Alimentare nelle scuole - promuove la cultura dell’olio in ambito nazionale e internazionale rivolgendo le proprie attenzioni in particolare ai giovani: organizza attività nelle scuole primarie e secondarie proponendo pane e olio come merenda alternativa e più salutare rispetto a quelle confezionate, propone visite alle aziende e tour sui territori olivicoli per mostrare la produzione dell’extra vergine e illustra come scegliere un buon olio extravergine di oliva. Pandolea ha operato spesso nei suoi progetti con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e con la collaborazione e l’appoggio del Coi e del Ciheam di Bari. Dal progetto iniziale di “Bruschetta vs merendina” dedicato agli studenti delle scuole elementari e medie con attività di informazione su una buona educazione alimentare e sulle qualità salutistico nutrizionale dell’olio extravergine di oliva, infatti, molti altri progetti si sono aggiunti nel corso del tempo.
La Rete delle Donne del Mediterraneo
“La Rete delle donne dell’olio del Mediterraneo è ormai un progetto realizzato nei fatti, dal momento che al livello internazionale le attività di Pandolea destano grande attenzione sia da parte delle istituzioni che si occupano di cooperazione internazionale sia da parte di donne di vari paesi del Mediterraneo con cui Pandolea è venuta in contatto in questi anni”, spiega Loriana Abbruzzetti, presidente dell’associazione. Pandolea, considerata al livello internazionale un esempio di best practices, ha ricevuto negli ultimi tempi numerose manifestazioni di interesse da parte di donne dell’olio di vari paesi, Grecia, Tunisia, Giordania, Albania, Iran, Spagna. “Per la realizzazione della rete e per il proseguimento delle attività di Pandolea, nel solco tracciato in questi 20 anni di attività, è necessario mettere in rete le esperienze anche di donne di altri paesi, perché l’associazione possa proseguire in un’ottica internazionale nel Mediterraneo, ma anche diffondersi in nuove aree olivicole emergenti, per proseguire nel futuro tutto quanto seminato con grande fatica dalle donne dell’olio italiane” spiega la presidente “È per questo che stiamo definendo la realizzazione di 'Pandolea International' nella forma del network che avrà la sua evoluzione verso una maggiore strutturazione al livello internazionale; fondamentale il contributo della rete delle donne arabe che in questi anni a guida della Giordania è cresciuta molto e dei contributi dei Paesi Europei come Spagna, Grecia e Portogallo”.
Le scuole coinvolte in Italia nel progetto Bruschetta vs Merendina
Lazio
Plesso Manetti dell’Istituto Comprensivo Piazza Borgoncini Duca - Classi 4 e 5 A/B - Comune di Roma
Plesso San Francesco d'Assisi dell’Istituto Comprensivo Piazza Borgoncini Duca - Classi 4 B/C/D - Comune di Roma
a cura di Loriana Abruzzetti con la partecipazione dello chef Massimiliano Palozza del ristorante L’altra guancia di Roma
Isitituto Comprensivo San Tommaso D’Aquino - Priverno (LT)
a cura di Paola Orsini
Istituto Comprensivo Guarcino – Guarcino (FR)
a cura di Eleonora Quattrociocchi
Abruzzo
Scuola dell’Infanzia - Istituto Comprensivo Notaresco - Pagliare di Morro d’Oro (TE)
a cura di Amina Valentini e Martina Montecchia
Istituto Comprensivo Roseto - Roseto degli Abruzzi (TE)
a cura di Ortenzia Matalucci
Scuola Elementare San Giorgio - Istituto Comprensivo Savini San Giuseppe San Giorgio - Classi 4A e 4B - Teramo (TE)
a cura di Marcella Cipriani
Sicilia
Istituto Comprensivo Statale Francesco Crispi Sezione di Calamonaci - Calamonaci (AG)
a cura della socia Vania Sarullo
Campania
Classe Prima della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo Statale Agostino Gemelli - Sant'Agnello (NA)
a cura di Vittoria Brancaccio
Calabria
Plesso San Pietro Apostolo e Plesso Gimigliano dell’Istituto comprensivo - Classi di scuola primaria - Tiriolo (CZ)
a cura di Lucia Talotta
Associazione Pandolea – Le Donne dell’Olio - Roma - via Erminia Frezzolini, 46 – 339 5373175 - www.pandolea.it