Si fa tanto parlare di tradizione e di voglia di trattoria, ma non è mica semplice trovarne di posti così. L'Ostreria dei Fratelli Pavesi, tra i sette nuovi Tre Gamberi della guida Ristoranti d'Italia 2025, si trova in un'antica corte agricola nascosta nella campagna piacentina dove si seguono i ritmi lenti di una volta e il rito della tavola è onorato secondo le regole della comunità ma con un'andatura attuale, senza preclusioni e con apertura mentale. Il legame e la solidarietà con i produttori della zona sono la conditio sine qua non perché "il chilometro zero non è un dogma ma un'opportunità", e qualche rilettura più moderna rinfresca una proposta che comunque sa fare felicissimo anche il più intransigente dei puristi. Provare la bomba di riso col piccione per credere.
L'Ostreria dei Fratelli Pavesi
C'è qualcosa di magico nel "luogo" dei fratelli Pavesi, gli spazi ampi d'estate, la corte, le luci; quando le stagioni si fanno rigide, si fende la nebbia per approdare in un ambiente caloroso. È il piccolo mondo antico della campagna, impreziosito da una tavola pienamente attuale, in cui il territorio è rappresentato con personalità da vendere. Gli artigiani locali, le grandi produzioni norcine regionali e di casa, i pesci d'acqua dolce e gli animali da cortile, le paste fresche (che tortelli!): tutto trova spazio in menu, con una mano di gran livello in cucina che non fa fatica a mettere insieme tecniche di scuola contemporanea e sapori di una volta.
Cosa si mangia all'Ostreria dei Fratelli Pavesi
I nostalgici qui trovano la bomba di riso con il piccione, rarità piacentina da condividere in più persone, ma si viene letteralmente conquistati dai plin di coniglio con animelle saltate al Madeira Barbeito, timo fresco e olive taggiasche, che si guadagnano il loro posto nel santuario dei grandi piatti. In esordio non ci si deve far mancare un assaggio dei salumi, magari le tre monumentali Dop piacentine - coppa, pancetta e salame - affinate in loco e servite con la giardiniera di casa (che, come le mostarde, si può anche acquistare).
Le cervella fritte sono da bis; tra i secondi, piccione trattato come si deve, storione con il suo fondo e le verdure dell'orto, ma è consigliato farsi tentare pure dai fuori menu. I formaggi a latte crudo meritano l'assaggio, così il gelato alla vaniglia. La cantina ha molto da dire: in linea con l'intera offerta la selezione dona grande attenzione al mondo artigiano. Il servizio è cortese, preparato, pronto a consigliare al meglio e, senza troppi fronzoli, fa stare bene gli ospiti.
Ostreria Fratelli Pavesi - Podenzano (PC) - loc. Gariga, 8 - 0523 524077 - ostreria.it